Cassandra, opera antica con sapore moderno

Il 13, 14 e 15 Maggio, al teatro Patologico, sarà in scena Cassandra.
Il Gruppo Della Creta, giovanissima realtà che ha preso vita solo nel 2015, è composto da attori diplomati presso la Nuova Accademia internazionale di Arte Drammatica del Teatro Quirinetta di Roma.
Sul palco Laura Pannia, protagonista che interpreta Cassandra, Enea Chisci e Alessandro Di Murro.
Questa realizzazione si ispira a una grande tradizione letteraria come L’Agamennone di Eschilo, Monologo per Cassandra di Wislawa Szymborska, Notturno di Gabriele D’Annunzio o il romanzo Cassandra di Christa Wolf.
Il tema è ovviamente quello della profezia, della preveggenza, ma anche della vita e della morte.
Dopo la distruzione di Troia, Agamennone fa sua prigioniera Cassandra, figlia di Priamo, portandola con sé come trofeo di guerra. Attraverso la sua voce e la sua disperazione, ripercorriamo la tragica guerra che ha disseminato morte e dolore.
Cassandra vede un mondo diverso attraverso i suoi occhi, grazie al tocco del Dio Apollo del quale è profetessa. Vede una realtà che sfugge a tutti gli altri, vede la morte approssimarsi dentro la città di Troia che trafiggerà tutti quelli che ama. La sua maledizione è
vedere la realtà senza poter essere ascoltata e creduta, vivere un presente di dannazione dato dalla inesorabile conoscenza del futuro.
Laura Pannia porta sulle spalle tutto il peso della riuscita, dando prova di un enorme talento. Nel personaggio di Cassandra ci sono tutte le emozioni di un’anima tormentata: follia, amore, angoscia, fragilità, paura, desiderio e vengono rese dall’attrice al meglio.
La musica è essenziale in questa rappresentazione. Una vera colonna sonora, ma anche parte stessa dalla trama. Enea Chisci infatti non solo avvolge con i suoi strumenti tutto il palco, ma è su di esso rappresentando il Dio Apollo che si esprime attraverso la musica. Una incredibile fusione che eleva tutto lo spettacolo.
Alessandro Di Murro è Paride, Priamo e il Coro. Attore essenziale e funzionale, magnetico. Riesce in poco tempo e addirittura senza mostrare il volto a caratterizzare personaggi totalmente diversi.
Alessandro Di Murro, regista e drammaturgo di Cassandra, ed Enea Chisci, drammaturgo e curatore della musica, ci raccontano in una breve intervista dopo lo spettacolo come quest’opera sia stata creata da una lavorazione ed evoluzione durata ben due anni che ha portato a moltissime modifiche e perfezionamenti. Parlano della difficoltà nel trovare il giusto equilibrio tra la teatralità e la musica, mettendo le proprie competenze ed esperienze a disposizione l’uno dell’altro.
Ci spiegano come il nome della loro compagnia, Il Gruppo della Creta, rappresenti la concezione del mutamento e del divenire, una bella filosofia per questo giovane e talentuoso gruppo che mostra come la disponibilità a rivoluzionarsi e modificarsi con saggezza porta a un risultato sorprendente.
In pochi minuti hanno mostrato una grande umiltà contornata da una straordinaria competenza e noi non possiamo che augurargli molta fortuna e invitarvi ad ammirarli stasera 14 Maggio alle 21.00 e domani 15 Maggio alle 18.00.
Da sottolineare l’iniziativa rivoluzionaria iniziata da Dario D’Ambrosi, direttore artistico e fondatore del Teatro Patologico: Il primo corso di Teatro Integrato Dell’Emozione per disabili psichici in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Traguardo internazionale importantissimo per un tema lasciato troppo spesso ai margini e con un passato fin troppo oscuro.
Cassandra
13, 14 maggio ore 21.00 – 15 Maggio ore 18.00
Drammaturgia: Alessandro Di Murro, Enea Chisci
Interpreti: Laura Pannia, Alessandro Di Murro, Enea Chisci
Regia: Alessandro Di Murro
Aiuto regia: Cristiano Demurtas
Musica: Enea Chisci
Costumi: Giulia Barcaroli
Scene: Bruna Sdao
Teatro Patologico, Via Cassia 472, Roma
Biglietti: 10€