Un nuovo direttore all’orizzonte


Il mese di giugno non è nemmeno giunto alla sua metà e al suo nucleo centrale di caldo afoso, che c’è già chi pensa all’anno nuovo che prenderà inizio a settembre. Organizzazioni culturali, quindi soprattutto teatri e auditorium, orchestre e compagnie che cominciano a lavorare già sul nuovo programma che prenderà vita tra qualche mese. E se le novità sono sempre dietro l’angolo, anche l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai ce ne riserva una, di cui è uscita la notizia ufficiale proprio ieri, che farà storcere il naso a qualcuno.

Il direttore dell’orchestra Juraj Valcuha verrà infatti sostituito da una bacchetta Americana, ovvero dal direttore James Conlon (65 anni), tutto questo a partire da ottobre 2016. Prescindendo da tutto e senza intaccare l’inestimabile bravura che caratterizza entrambi i direttori d’orchestra, la scelta di questa sostituzione potrà sembrare ad alcuni incomprensibile, ad altri pienamente sensata. Juraj Valcuha è stato direttore principale dell’OSN a Torino dal 2009, e con il passare degli anni il pubblico del carnet di concerti, i quali di anno in anno si fanno sempre più ricchi ed interessanti, ha imparato a stimarlo, apprezzarlo, amare la sua direzione musicale, sentirlo quasi “casa” e parte integrante dell’arredamento dell’Auditorium RAI Toscanini. Egli ha dato inoltre enormi contributi, tra i quali sicuramente quello di aver notevolmente ringiovanito e aver fatto crescere il complesso di musicisti. Ciò ha spinto il sovrintendente dell’Osn Paola Carruba a dichiarare che il pubblico non conoscerà solamente le biografie di direttori e solisti, ma verranno presentati sulle brochure dei diversi concerti tutti i 117 componenti dell’Orchestra Rai. Dunque l’Orchestra si rinnova, con un nuovo direttore James Conlon, il quale è stato corteggiato a lungo dal direttore artistico dell’Orchestra, Cesare Mazzonis, che ha dichiarato proprio ieri (quando è stata ufficializzata la notizia, durante la presentazione della nuova stagione di concerti, presso l’Auditorium torinese) “di essere emozionato ed onorato di cogliere l’invito della Sinfonica Rai ad operare come suo direttore principale in una città di grandi stimoli culturali come Torino”. Conlon è stato direttore dell’Opéra di Parigi e da sempre è appassionato dell’opera italiana, dunque coglie al volo la possibilità di poter dirigere un’orchestra italiana e di poter studiare ancor più da vicino le meraviglie della musica classica italiana.
Come spesso accade, non si tratta davvero di un “nuovo” direttore che va a sostituire un “vecchio” direttore perché come concetto, in questo caso, sarebbe anagraficamente errato, ma oltretutto anche musicalmente parlando questo è un cambiamento importante per l’Orchestra Rai, il quale non dovrà essere per forza migliore o peggiore, ma semplicemente diverso.
Rebecca Cauda
11 giugno 2015