AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA – Rivive al Teatro della Luna la commedia di Garinei e Giovannini

E’ da anni ormai che raccoglie un successo strabiliante, nasce nel 1975 e fino ad oggi è stato applaudito da milioni di persone in Italia e all’estero, un gioiello interamente italiano che prende vita dalla penna di Garinei e Giovannini in collaborazione con Iaia Fiastri, le musiche del Maestro Armando Trovajoli e le coreografie di Gino Landi. Stiamo parlando di Aggiungi un posto a tavola, il grande classico che ha debuttato mercoledì sera al Teatro della Luna di Milano in una nuova e coinvolgente edizione a cura della Compagnia dell’Alba di Ortona che in via del tutto eccezionale ha ottenuto i diritti di produzione da parte degli eredi e gli autori dello spettacolo, un compito prestigioso affidato per le precedenti edizioni solo al Teatro Sistina di Roma.
La storia, ovviamente immutata, ha come protagonista Don Silvestro, un parroco di città che riceve una telefonata da Dio, che gli ordina di costruire un’arca in vista del secondo diluvio universale programmato da lì a pochi giorni. Dopo qualche momento di incredulità il prete capisce di aver parlato veramente con il Signore, e sarà lui a dover convincere i cittadini di questo avvenimento, lottando contro lo scetticismo, rafforzando la fede della sua gente, non così scontata come sembrava. A sostenerlo in tutto e per tutto è Clementina, una ragazza innamorata perdutamente dell’uomo disposta a confessarsi più e più volte al giorno pur di stargli accanto, instaurando in Silvestro il sentimento passionale dell’amore, che come specifica lo stesso Dio nello spettacolo, è frutto della sua creazione e non di un peccato.
Uno spettacolo ricco di messaggi, trasmessi in una forma comunicativa diretta ed esplicita, una critica alla falsa fede delle persone, al celibato sacerdotale, al pregiudizio, temi oggi più che mai attuali rendono ancora più intensa la messa in scena, composta da un cast di altissimo livello capace di trasportare la platea verso l’emozione.
La regia e la riproduzione originale delle coreografie sono a cura di Fabrizio Angelini, regista già di molte produzioni nel settore del musical italiano come Jesus Christ Superstar, Rent, W Zorro e Aladin, capace di donare allo spettacolo una freschezza nuova rimanendo fedele alla versioni precedenti, la scenografia è a cura di Gabriele Moreschi e i costumi di Maria Sabato.
Ovviamente come succede sempre è inevitabile fare il confronto con gli anni precedenti, questa volta la macchina di Aggiungi un posto a tavola ha bisogno di crescere per essere completamente apprezzata dal pubblico, abituato ai grandi nomi che hanno calcato quest’importante palcoscenico. Ma l’intero cast di talentuosi giovani non faranno fatica a rendere ancora di più coinvolgente un must del teatro musicale italiano.
Tra i ruoli principali Arianna, interprete di Clementina reduce dal successo di numerosi musical come Pinocchio e La Bella e la Bestia e di recente come cantante al fianco del rapper Pitbull nella hit estiva Sexy People, ottimo rendimento dal punto di vista vocale, forse non una delle serate migliori per la recitazione, anche se era la prima, di certo con il tempo prenderà maggiore confidenza con il ruolo.
Il ruolo dell’austero Sindaco è interpretato da Tommaso Bernabeo , il “cattivo” della situazione ma che risulta comunque divertente e mai scontato.
Tra i comici non solo il sindaco, la parte dell’ignorante del paese ma con un grande cuore è affidata a Gaetano Cespa, interprete di Toto, un volto nuovo nel musical che si rivela con grandi capacità vocali e recitative, applausi meritatissimi.
Lo stesso vale per Jacqueline Ferry, una frizzante Consolazione che soprattutto nelle scene iniziali non lascia respirare il pubblico coinvolgendo con la sua potente voce dal timbro squillante e una lodevole presenza scenica.
E’ Brunella Platania la moglie del Sindaco, Ortensia, una grande voce ma con un personaggio ancora non molto maturo, di certo l’apprezzeremo molto di più tra qualche replica.
Ultimo, ma non per importanza ma al contrario per eccellenza è il Maestro Gabriele de Guglielmo che ha curato la direzione musicale del progetto, e veste il ruolo di Don Silvestro, donandogli una nuova interpretazione che si discosta dalle precedenti di Dorelli e Guidi capace di rendere allo spettatore ogni sfaccettatura del personaggio con una bellissima voce e una recitazione senza eccessi.
Il tutto è accompagnato da un energico corpo di ballo e un ensemble giovanissimo che insieme regalano un tocco di bellezza e talento all’intero spettacolo.
Un grande classico che torna in una nuova veste che ha bisogno di rodaggio ma con già delle ottime basi per rendere al pubblico italiano un prodotto di elevata qualità, siamo certi che saranno molti i miglioramenti nelle prossime repliche e nella tournè nazionale programmata per tutta la stagione teatrale.
Rimane comunque da vedere e da sostenere, uno sforzo produttivo non indifferente che sarà in scena al Teatro della Luna di Milano fino al 17 novembre 2013, assolutamente da non perdere!
Paolo Marco Rimmaudo
9 novembre 2013
INFO:
BIGLIETTI
da € 27,50 a € 38,50 – riduzioni under 14 e over 70
www.ticketone.it – punti vendita TicketOne – tel. 892191 (numero a tariffazione specifica)
Botteghino del Teatro della Luna nei giorni di rappresentazione