My Fair Lady, conquista il pubblico romano al Sistina, che ripaga con tanti appalusi ogni sera
Debuttato martedì 22 ottobre nel tempio della Commedia Musicale italiana, il Sistina di Roma, My Fair Lady, firmato Massimo Romeo Piparo continua il suo successo sera dopo sera: il pubblico esce entusiasta e applaude a lungo i due protagonisti Vittoria Belvedere e Luca Ward.
In occasione della “prima”, i due erano arrivati in una una sontuosa carrozza d’epoca, con tanto di cocchieri in livrea e cavalli bianchi, preceduti da tutto il cast in costume, per una scena da sogno che ha mandato letteralmente in delirio i fan, che già parecchie ore prima si erano assiepati nei pressi del teatro.
“Non capita a tutti i “classici” del Teatro musicale di poter essere sempre “giovani”. La fortuna di un musical spesso sta nel palmares del film o della piece da cui è tratto. Il musical My Fair Lady deve la propria “immortalità” a se stesso. A ciò che racconta, a come lo traduce in emozioni, ai sorrisi che fa scaturire, alla universalità del suo linguaggio musicale. My Fair Lady” si impone come il sogno che non vuole svanire, come la favola “possibile”, rappresenta il lieto perdersi in una tempesta di sentimenti.
Stagione dopo stagione George Bernard Shaw, autore dei testi, non perde appeal e tutti ricordano ancora la versione cinematografica , di My Fair Lady, del 1964 firmata da George Cukor, con Rex Harrison e Audrey Hepburn, tratta dal musical del 1956 di Alan Jay Lerner e Frederic Loewe.
Massimo Romeo Piparo, il nuovo direttore artistico del teatro romano, nonché regista di questo spettacolo, non ha scelto a caso i due protagonisti, che con il loro talento son capaci di catturare piacevolmente il pubblico, ma ha anche avuto l’intuizione di affiancare a loro dei performer di provata esperienza quali Giulio Farnese (Alfred Doolittle) ed Enrico Baroni (il colonnello Pickering).
La fervida creatività del regista da vita al coro dei domestici, che è di grande impatto scenico, così come sono azzeccate le scene di Aldo Di Lorenzo e le coreografie di Roberto Croce. Altrettanto indivinata la direzione musicale di Emanuele Friello.
Massimo Romeo Piparo, che a suo attivo può vantare grandi produzioni come Sette spose per Sette Fratelli, The Full Monty, Il Vizietto, Rinaldo in Campo, Jesus Christ Superstar e tanto altro, spiega che My Fair Lady” si impone come il sogno che non vuole svanire, come la favola “possibile”, rappresenta il lieto perdersi in una tempesta di sentimenti. La “fair lady” Eliza Doolittle è un po’ Cenerentola, un po’ Pretty Woman, Mary Poppins, un po’ Bella e un po’ Bestia, insomma è l’archetipo del riscatto, della rivincita, dell’affermazione, della trasformazione e così incarna il desiderio e il sogno di tutto l’universo femminile che simpaticamente partecipa sin dal primo momento alla sua avventura”
My fair Lady al Sistina, sta offrendo al pubbico uno spettacolo di prima qualità che colpisce fin dalle scene iniziali, attraendo l’interesse del pubblico per l’intera durata.
Il Musical rimane in scena al Sistina fino al 10 novembre e poi andrà in tournèe in diverse città italiane fino al debutto milanese al Teatro Nuovo dal 10 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014).
Redazione Spettacolo
30 ottobre 2013