Sala Umberto, le trattative Stato – mafia in uno spettacolo di e con Marco Travaglio
“L’antidoto all’abulia, al parassitismo ed alla vigliaccheria”. Questo è il lavoro che Marco Travaglio porta alla Sala Umberto di Roma dal 24 settembre. Per la regia di Stefania De Santis e con la partecipazione della brava attrice Isabella Ferrari che leggerà brani di Gaber, Pasolini, Calamandrei, Pertini e Flaiano, “E’ stato la mafia” ripercorre la storia delle presunte trattative avviate dallo Stato nel 1992, all’indomani delle stragi di Capaci e via D’Amelio, e proseguite fino ad oggi. Negoziazioni, ancora oggetto di indagini giudiziarie, intraprese dai rappresentanti dello Stato e non dagli uomini di mafia – come tende a ribadire qualcuno – allo scopo di mettere fine alla stagione stragista in cambio di un’attenuazione delle misure detentive previste dall’articolo 41bis (il cosiddetto “regime di carcere duro”) e di molto altro. Uno spettacolo che vuole risvegliare le dormienti coscienze di quanti ancora credono che non furono le istituzioni a muoversi per avviare un dialogo con i vertici di Cosa Nostra. Con il suo caratteristico stile tragicomico, il giornalista vuole accompagnare lo spettatore in una rappresentazione che mette in luce gli aspetti più oscuri della faccenda, aspetti che la politica vorrebbe invece mettere a tacere, sottolineandone i più grotteschi e ridicoli delle campagne stampa negazioniste (nello specifico quelle relative alle intercettazioni che videro protagonisti l’ex ministro Mancino, il Presidente Napolitano ed il suo consigliere giuridico, Loris D’ambrosio, scomparso solo lo scorso anno). Come nel precedente spettacolo, “Anestesia totale”, le musiche saranno eseguite dal vivo da Valentino Corvino e serviranno a porre l’accento sull’importanza della Costituzione, riaccendendo così la necessità di combattere l’indifferenza e cercando di restituire agli spettatori il diritto di conoscere la vera realtà dei fatti. Un enigma tutto italiano che da sempre lascia l’amaro in bocca e che è pronto ad essere finalmente raccontato. «La trattativa è il peccato originale della Seconda Repubblica. E senza verità e giustizia sulle stragi non ci possiamo definire un paese civile» (Salvatore Borsellino).
Eleonora La Rocca
21 settembre 2013
SALA UMBERTO
Via della Mercede, 50 Roma
o6.8068723169925819/ 06.6794753
Prezzi: da € 32 a € 16
Orari: dal martedì al sabato ore 21, domenica ore 17,30
Giovedì 26 non c’è spettacolo