Teatro Fuori Porta, il Piccolo Teatro si mette in viaggio per la Lombardia
Con il progetto Teatro Fuori Porta, finanziato da Regione Lombardia, il Piccolo Teatro conscio della sua funzione di “pubblico servizio”, si mette in viaggio, lasciando le sue belle sale al centro di Milano.
Va appunto “fuori porta”, tra ottobre e novembre 2024, in 13 comuni lombardi trasformando piazze, scuole, biblioteche in teatri improvvisati.
Dove il teatro, non solo si vede, ma si fa, si vive, grazie a tanti laboratori aperti alla cittadinanza.
Il territorio in questione, non interessato in genere da circuiti teatrali più consolidati, diventa così elemento di un sistema che mescola identità, realtà, cultura.
Il teatro crea così connessione, diventa collante, incoraggiando un senso condiviso di partecipazione civica e contrastando la povertà educativa.
Teatro Fuori Porta si sviluppa con 60 appuntamenti tra recital, workshop e lezioni. È stata attivata una rete capillare di realtà quali municipi, istituti scolastici, biblioteche, associazioni di promozione sociale, spazi culturali. Le circoscrizioni interessate sono quelle di 13 comuni: Barlassina, Casalpusterlengo, Como, Corte Franca, Erba, Iseo, Lodi, Meda, Merate, Pavia, Sesto Calende, Treviglio, Voghera. 8 le province toccate: Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Lodi, Monza e Brianza, Pavia, Varese.
Quattro sono i Recital, tutti prodotti dal Piccolo Teatro di Milano.
Io quella volta lì avevo 25 anni, di Giorgio Gaber e Sandro Luporini e la collaborazione della Fondazione Giorgio Gaber. Francesco Centorame in scena è accompagnato musicalmente da Laura Baldassarre.
Come d’Aria, di Ada d’Adamo e l’adattamento di Fabrizio Arcuri. Isabella Ragonese ripercorre le pagine di Come d’aria, il libro rivelazione che ha consacrato Ada d’Adamo al Premio Strega 2023
La Duse e noi, Ritratto plurale di un’artista, con la drammaturgia di Sonia Bergamasco, anche in scena, e Marianna Zannoni, studiosa che, in occasione dei cento anni dalla scomparsa dell’attrice, cura la pubblicazione di un volume di lettere a lei indirizzate.
Il dio di Roserio, di Giovanni Testori, con Lino Guanciale. L’attore dà voce al primo romanzo di Testori, che racconta la corsa allucinata, la sfida “all’ultimo stacco”, fra Dante Pessina, astro nascente del ciclismo, e il suo gregario, Sergio Consonn.
Teatro Fuori Porta : i workshop
Ad alta voce è il Workshop a cura di Michele Dell’Utri e Diana Manea rivolto a chi voglia condividere e sperimentare tecniche attoriali volte a migliorare l’abilità di lettura ad alta voce e a facilitare il coinvolgimento e l’ascolto.
A scuola di teatro condotto da Daniele Cavone Felicioni, Michele Dell’Utri, Diana Manea, Giulia Trivero porta nelle classi quattro protagonisti della tradizione teatrale, per riflettere, insieme a studentesse, studenti e docenti, su alcune tematiche chiave del nostro contemporaneo.
Quattro figure archetipe che ancora ci interrogano: Amleto, Cassandra, Cotrone e Medea.