La poesia del Teatro di Shaskespeare in scena a Globe Theatre di Roma
di Damiano Rossi
Dal 9 luglio, nella splendida cornice di Villa Borghese, si alza il sipario sulla nuova stagione teatrale del Globe Theatre Silvano Toti di Roma, il quale celebra quest’anno i dieci anni dalla sua inaugurazione, avvenuta nel settembre 2003 in occasione del centenario della storica Villa romana. Nel cuore del polmone verde di Roma, a pochi passi dalla prestigiosa piazza di Siena, si erge in tutto il suo splendore elisabettiano l’imponente struttura circolare del Globe, idealmente inspirato al modello londinese di XVI sec. (andato tristemente distrutto nell’incendio del 1613) ma divenuto nella realtà dei fatti un luogo di cultura del tutto nuovo ed italiano, accrescendo il già ricco patrimonio antico dell’urbe con una vera e propria opera d’arte contemporanea.
La stagione del decennale, con la consolidata direzione artistica di Gigi Proietti, vedrà un totale di 60 rappresentazioni, con quattro spettacoli e un balletto, selezionati ed inspirati al vasto repertorio teatrale shakespeariano. Il primo spettacolo a calcare il palco del Globe, dal 10 al 28 luglio e poi dal 6 all’11 agosto, sarà la struggente storia d’amore dei due amanti veronesi Romeo e Giulietta, per la regia dello stesso Proietti. Sempre nella Verona dilaniata dalla faida tra Montecchi e Capuleti, Massimo Moricone celebrerà con un balletto coreografico, dal 31 luglio al 3 agosto, il tragico Idilio amoroso scritto da Shakespeare. Per il settimo anno consecutivo il pubblico del Globe potrà invece apprezzare sul palco del teatro elisabettiano il Sogno di una notte di mezza estate, per la regia di Riccardo Cavallo, in scena dal 13 al 25 Agosto. A chiudere il cartello la rappresentazione del sempre attuale, Riccardo III (dal 29 all’8 settembre) con protagonista il bravo Maurizio Donadoni e il Re Lear, uno studio sull’opera shakespeariana con una compagnia formata interamente da giovani. La stagione è promossa da Roma Capitale ed organizzata da Zètema Progetto Cultura.
Damiano Rossi (redazione Roma)
2 luglio 2013
