Mercedes W05: ecco la nuova freccia d’argento

Eccola anche lei. La nuova freccia d’argento è stata presentata lunedì 28 gennaio nella pitlane del circuito di Jerez, anche se nelle settimane precedenti erano circolate le prime immagini sul web. La monoposto tedesca costruita in Gran Bretagna presenta un musetto basso simile a quello della Ferrari, con una protuberanza meno marcata rispetto a monoposto come Red Bull o Lotus. La vettura ha già completato uno shakedown di 40 km a Silverstone con Nico Rosberg e ora è impegnata nei primi test invernali. La novità della squadra è l’arrivo del nuovo direttore tecnico Paddy Lowe, che ha preso il posto di Ross Brawn, la cui poltrona traballava già dall’arrivo della nuova dirigenza composta dal binomio Niki Lauda – Toto Wolff. Il nuovo dt ha dichiarato: “L’intero team ha fatto un lavoro fantastico nella gestione del progetto e nella sua esecuzione. Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi ma, come sempre, inizieremo a capire se avremo avuto successo solo quando inizieremo a girare in pista. La nuova vettura è elegante ma aggressiva e, come spesso accade, la bellezza è nascosta sotto una pelle spessa. L’ingegnerizzazione interna della vettura è estremamente innovativa ed intelligente. Il nostro team può essere orgoglioso del lavoro fatto finora, ma sappiamo che c’è ancora molto da fare da qui a sei settimane”.
La formazione piloti è rimasta invariata, il Campione del Mondo 2008 Lewis Hamilton e il velocissimo Nico Rosberg. In effetti non c’era molto da cambiare, dato che il team dispone della migliore coppia di piloti seconda solo a quella della Ferrari. Il binomio Hamilton-Rosberg, entrambi classe 1985, ha consentito nel 2013 di agguantare il secondo posto nella Classifica Costruttori, battendo in finale di stagione la Ferrari. Il team ha conquistato tre vittorie: due con Rosberg a Monaco e in Gran Bretagna, una con Hamilton in Ungheria. La sfida tra compagni si è chiusa sostanzialmente in parità, con l’inglese al quarto posto in classifica finale e il tedesco-finlandese in sesta posizione, il quale però ha potuto vantare più vittorie del compagno. Il team è in forte crescita, il 2013 ha rappresentato un anno di svolta per la Mercedes, che ha cominciato a vincere delle gare. Ovvio quindi che quest’anno punterà al colpo grosso, contando molto sul cambiamento regolamentare e sul nuovo motore turbo che equipaggerà non solo la Mercedes, ma anche la Mclaren (per l’ultimo anno), la Force India e la Williams. Nel 2012 la Mercedes ha rischiato di uscire dalla Formula 1 a causa delle scarse prestazioni di quegli anni. La dirigenza centrale a Stoccarda è stata molto vicina a optare per il ritiro e la situazione si è sbloccata con la prima vittoria conquistata da Rosberg al GP di Cina del 2012. Consapevole che i risultati cominciavano ad arrivare e pressati dall’ amministratore delegato del gruppo Dieter Zetsche, che credeva e crede molto nel programma Formula 1 e che ci ha messo la faccia, la dirigenza e gli azionisti hanno acconsentito a continuare e la scelta infatti ha pagato. Quest’anno però la Mercedes deve però dimostrare, se non di vincere il campionato, almeno di poter lottare fino alla fine e di poter conquistare più vittorie dello scorso anno. Consapevole che un nuovo flop a Stoccarda non sarebbe tollerato.
Alessandro Cristiano
31 gennaio 2014