GP Brasile: Vettel eguaglia Schumacher, doppietta Red Bull

Tredicesima vittoria stagionale, il tedesco precede Webber e Alonso
Ce l’ha fatta. Sebastian Vettel ha eguagliato Michael Schumacher con il record di 13 vittorie in una stagione che l’ex-ferrarista aveva stabilito nel 2004. Un’ottima prestazione tranne che per il via, dove si è fatto infilare da Rosberg e tranne per il pasticcio ai box che gli ha fatto perdere del tempo per una ruota che non era ancora pronta. Per il resto Vettel già dal primo giro si è ripreso la prima posizione, che poi ha mantenuto fino al traguardo. Alle sue spalle è giunto il compagno Mark Webber, alla sua ultima gara della carriera, dopo un duello di sorpassi e controsorpassi con Fernando Alonso. Purtroppo non ce l’ha fatta il trentasettenne australiano a strappare la vittoria al compagno. Sarebbe stato un bel modo di festeggiare l’addio ai Gran Premi.
Terzo posto per Fernando Alonso, reduce da un duro duello con Webber. Lo spagnolo e la Ferrari tornano sul podio dal lontano Gp di Singapore a settembre che però purtroppo non basta a per conquistare il secondo posto nella Classifica Costruttori. Se da una parte però la Ferrari non è stata in grado di raggiungere l’obiettivo , va anche detto che dall’altra parte abbiamo una generazione di giudici di gara totalmente incompetenti, che non hanno alcuna percezione di cosa voglia dire CORRERE IN MACCHINA. Perchè questo? Perché questi burocrati cavillosi e ottusi hanno dato una penalità totalmente inesistente a Felipe Massa. Il brasiliano, alla sua ultima gara con la Ferrari, stava correndo bene in quel momento. Era in quarta posizione e, considerati i guai di Hamilton, poteva portare a casa abbastanza punti per la squadra da fargli guadagnare il secondo posto in classifica. Invece che succede? Succede che Felipe, come quasi tutti gli altri piloti, taglia la riga bianca che delimita l’ingresso in corsia box e i commissari di gara pensano bene di dargli un drive through che lo fa precipitare in decima posizione. Massa poi è giunto settimo al traguardo ma fino a quando dovremo tollerare questi invasioni a gamba tesa? Quella riga è stata oltrepassata anche da Vettel, Button e altri piloti e i commissari hanno avuto il coraggio di dire che solo Massa l’aveva oltrepassata con le quattro ruote quando invece le riprese dell’emittente tv Sky dimostrano il contrario. Questi non sono commissari, sono burocrati che non si rendono conto che prima di penalizzare qualcuno dovrebbero fermarsi a riflettere che le persone che sono in pista stanno duellando a 300 chilometri orari a rischio della propria vita e attaccarsi a una riga bianca (che non da nessun vantaggio) tanto per fare i precisini risulta insopportabile. Sia a chi guarda la gara ma soprattutto a chi si trova in pista a rischiare.
La Mercedes conquista il secondo posto nella classifica costruttori grazie al quinto posto di Rosberg e alla penalizzazione di Massa. Il tedesco-finlandese è partito a razzo andando in testa, poi si è fatto riprendere da Vettel e ha concluso quinto. Il compagno Hamilton è partito bene altrettanto guadagnando la terza posizione, poi ha duellato con Alonso, dove lo spagnolo ha avuto la meglio e alla fine ha dovuto scontare un drive through per un contatto con la Williams di Bottas. L’inglese è giunto nono.
Disastrosa prestazione della Lotus, che a parte l’inesistenza di Kovalainen (14mo), non è stata in grado di far finire la gara a Grosjean. Al francese infatti è esploso il motore Renault dopo soli tre giri e la squadra nero-argento non ha marcato punti.
La Mclaren invece ottiene la migliore prestazione dell’anno con il quarto posto di Jenson Button e il sesto di Sergio Perez. Il messicano in particolare è stato molto bravo, dando luogo a una rimonta dalla diciannovesima posizione in griglia. Questa è dovuta alla sostituzione del cambio dopo le qualifiche, che comporta automaticamente una penalità di 5 posti in griglia. Con il quattordicesimo tempo è stato fatto scattare quindi dal diciannovesimo posto. Per la squadra inglese è comunque la peggiore stagione dal 1980, senza vittorie e addirittura senza neanche un podio.
A punti anche la Sauber di Hulkenberg (ottavo) e la Toro Rosso di Ricciardo (decimo).
Qui sotto la classifica finale:
POSIZIONE | PILOTA | SQUADRA | NAZIONE | DISTACCO |
1 |
Sebastian Vettel | Red Bull-Renault | GERMANIA | 1h32:36.300 |
2 |
Mark Webber | Red Bull-Renault | AUSTRALIA |
10.45 |
3 |
Fernando Alonso | Ferrari | SPAGNA |
18.9 |
4 |
Jenson Button | Mclaren-Mercedes | GRAN BRETAGNA |
37.3 |
5 |
Nico Rosberg | Mercedes | GERMANIA |
39.0 |
6 |
Sergio Perez | Mclaren-Mercedes | MESSICO |
44.0 |
7 |
Felipe Massa | Ferrari | BRASILE |
49.1 |
8 |
Nico Hulkenberg | Sauber-Ferrari | GERMANIA |
1:04.2 |
9 |
Lewis Hamilton | Mercedes | GRAN BRETAGNA |
1:12-9 |
10 |
Daniel Ricciardo | Toro Rosso-Ferrari | AUSTRALIA |
1 giro |
11 |
Paul Di Resta | Force India-Mercedes | GRAN BRETAGNA |
1 giro |
12 |
Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari | MESSICO |
1 giro |
13 |
Adrian Sutil | Force India-Mercedes | GERMANIA |
1 giro |
14 |
Heikki Kovalainen | Lotus-Renault | FINLANDIA |
1 giro |
15 |
Jean-Eric Vergne | Toro Rosso-Ferrari | FRANCIA |
1 giro |
16 |
Pastor Maldonado | Williams-Renault | VENEZUELA |
1 giro |
17 |
Jules Bianchi | Marussia-Cosworth | FRANCIA |
2 giri |
18 |
Giedo Van Der garde | Caterham-Renault | OLANDA |
2 giri |
19 |
Max Chilton | Marussia-Cosworth | GRAN BRETAGNA |
2 giri |
ritirato | Charles Pic | Caterham-Renault | FRANCIA |
sospensione |
ritirato | Valtteri Bottas | Williams-Renault | FINLANDIA |
incidente |
ritirato | Romain Grosjean | Lotus-Renault | FRANCIA |
motore |
Classifica piloti 2013:
POSIZIONE | PILOTA | SQUADRA | PUNTI |
1 |
Sebastian Vettel | Red Bull-Renault |
397 |
2 |
Fernando Alonso | Ferrari |
242 |
3 |
Mark Webber | Red Bull-Renault |
199 |
4 |
Lewis Hamilton | Mercedes |
189 |
5 |
Kimi Raikkonen | Lotus-Renault |
183 |
6 |
Nico Rosberg | Mercedes |
171 |
7 |
Romain Grosjean | Lotus-Renault |
132 |
8 |
Felipe Massa | Ferrari |
112 |
9 |
Jenson Button | Mclaren-Mercedes |
73 |
10 |
Nico Hulkenberg | Sauber-Ferrari |
51 |
11 |
Sergio Perez | Mclaren-Mercedes |
49 |
12 |
Paul Di Resta | Force India-Mercedes |
48 |
13 |
Adrian Sutil | Force India-Mercedes |
29 |
14 |
Daniel Ricciardo | Toro Rosso-Ferrari |
20 |
15 |
Jean-Eric Vergne | Toro Rosso-Ferrari |
13 |
16 |
Esteban Gutierrez | Sauber-Ferrari |
6 |
17 |
Valtteri Bottas | Williams-Renault |
4 |
18 |
Pastor Maldonado | Williams-Renault |
1 |
19 |
Jules Bianchi | Marussia-Cosworth |
0 |
20 |
Charles Pic | Caterham-Renault |
0 |
21 |
Giedo Van Der Garde | Caterham-Renault |
0 |
22 |
Max Chilton | Marussia-Cosworth |
0 |
Classifica Costruttori 2013:
POSIZIONE | SQUADRA | PUNTI |
1 |
Red Bull-Renault |
596 |
2 |
Mercedes |
360 |
3 |
Ferrari |
354 |
4 |
Lotus-Renault |
315 |
5 |
Mclaren-Mercedes |
122 |
6 |
Force India-Mercedes |
77 |
7 |
Sauber-Ferrari |
57 |
8 |
Toro Rosso-Ferrari |
33 |
9 |
Williams-Renault |
5 |
10 |
Caterham-Renault |
0 |
11 |
Marussia-Cosworth |
0 |
di Alessandro Cristiano
24/11/2013