di Giovanni Chinnici
Un buon Palermo batte facilmente il Lecce, riscattando prontamente il doppio ko esterno subito nelle scorse settimane a Milano e Roma. Una partita gestita in sicurezza dall’undici di Mangia, chiusa con un gol per tempo, Pinilla su rigore nella prima frazione, Hernandez nella ripresa, a dimostrazione di come l’undici rosanero tra le mura amiche subisca una vera e propria metamorfosi, diventando un’altra squadra rispetto a quella ammirata in trasferta. Tre punti che rilanciano i rosa anche in classifica, oltre che nel morale, basti pensare che ad oggi è appena di tre punti il distacco dal vertice. Come era stato ampiamente anticipato dalle pagine del nostro portale, Mangia ha confermato il 4-3-1-2, con l’inserimento di Cetto in difesa, con contestuale spostamento di Migliaccio a centrocampo.
Da segnalare anche l’utilizzazione nel secondo tempo di Bacinovic, tornato protagonista dopo tanto tempo e apparso piuttosto pimpante e pronto ad entrare nel gruppo dei pretendenti ad un posto da titolare. Di tutti i centrocampisti a disposizione del tecnico, Bacinovic, fra l’altro, è l’unico con caratteristiche da regista, di conseguenza un suo recupero appare fondamentale per migliorare la fluidità della manovra, cosa che, soprattutto in trasferta, gente come Barreto e Della Rocca, non sono riusciti ad assicurare, essendo di fatto degli interditori. Spetterà a Mangia trovare il giusto mix per rendere la squadra quanto più competitiva possibile. Un’importante prova del nove per i rosa già tra 48 ore, nella delicatissima trasferta di Udine. Il Palermo, lo ricordiamo, è ancora a caccia del primo gol esterno stagionale .
28 ottobre 2011