Calcio, il Palermo si ferma a La Spezia
Anticipo amaro per il Palermo, sconfitto nella serata di ieri a La Spezia per 1-0. Un risultato sicuramente bugiardo, in funzione di quello che si è visto sul campo. Lo stesso Gattuso, nonostante la sconfitta, è apparso soddisfatto a fine match, dichiarando di avere visto una squadra volitiva e propositiva, la migliore della stagione. Purtroppo non sempre le prestazioni positive coincidono con il risultato, e proprio ieri ne è stato un esempio tangibile. Decisiva in negativo per il Palermo, l’autorete di Munoz ad inizio ripresa, nata da un cross dalla sinistra di Migliore, su cui Sorrentino non è strato in grado di intervenire. Almeno cinque le occasioni da gol per i rosa, con due traverse colpite da Lafferty e Stevanovic, ed un altro paio di occasioni avute dallo stesso Lafferty e da Dybala. Purtroppo non è bastato, ed è venuta fuori la seconda sconfitta in cinque partite, forse già troppe per una squadra che punta al primato, anche se la prestazione positive sembra far dormire sonni tranquilli al gruppo rosanero, atteso fin da martedì prossimo ad un pronto riscatto, nel turno infrasettimanale contro il Bari. Ultima nota la riserviamo all’arbitraggio, apparsoci nettamente casalingo. Non ci sono stati episodi decisivi su cui lo stesso ha influito, ma la gestione dei falli a centrocampo e dei cartellini non ci è proprio piaciuta. Un arbitro a nostro avviso condizionato, probabilmente dalla polemiche delle ultime ore, sorte a margine degli ultimi due successi dei rosa contornati dalla concessione di due calci di rigore che le immagini tv hanno dimostrato esserci. La dimostrazione di come, contrariamente a quanto qualcuno possa pensare, il Palermo non è assolutamente favorito dagli arbitri, e chi lo dice è in malafede e vuole condizionare i direttori di gara.
Giovanni Chinnici
21 settembre 2013