Condannato per pedofilia, oggi insegnante di ruolo: MIUR indaga

TORINO – L’ufficio scolastico regionale piemontese, su sollecitazione del MIUR, ha avviato un’inchiesta sul caso di un insegnante, condannato nel 2004 a 3 anni e sei mesi per pedofilia ma di ruolo dal 2011.
Come riporta il sito skuola.net, attraverso il quale il legale della vittima dell’insegnante ha reso pubblica la vicenda, l’uomo era stato condannato per abusi compiuti presso un campo estivo di Lignano Sabbiadoro, dove era impegnato come semplice animatore, nei confronti di una bambina di 7 anni.
La vicenda era accaduta nel 1998: dopo 8 anni era arrivata la condanna, ridotta poi ad un anno e 8 mesi con il patteggiamento in appello nel 2007, che aveva però lasciato inalterato il risarcimento di 27mila euro per la famiglia della vittima.
Proprio il procrastinare della provvisionale ha spinto il legale Roberto Ponzio a mettersi sulle tracce dell’uomo, ora insegnante di matematica in una scuola media della provincia di Torino.
“E’ una vergogna durata troppo a lungo, è scandaloso che questo signore abbia trovato un posto di lavoro a carico del contribuente, per di più nel delicatissimo mondo dell’educazione” ha denunciato lo stesso Ponzio.
Gianluca Pezzano
18 dicembre 2014