“Sano Sincero e Spontaneo” le tre esse di Testimone del Tempo per Red Canzian – INTERVISTA
È uscito da poco più di un mese Testimone del Tempo, il nuovo progetto discografico di Red Canzian, il primo dopo la fine della storia della band nella quale il bassista trevigiano ha militato per quasi mezzo secolo.
Un disco, particolare, di cui per mesi Canzian ha svelato passo per passo il procedere dei lavori ai propri fan, per poi anticiparlo con gran lustro con la sua partecipazione all’ultima edizione del Festival di Sanremo. Sul palco del Festival di Baglioni, Canzian, si è presentato con un’interpretazione impeccabile di “Ognuno ha il suo racconto”, scritta insieme all’amico e autore Miki Porru (che per Canzian aveva già scritto alcuni brani del precedente disco).
Si tratta di un brano energico, che stando a quanto ci ha raccontato nella breve intervista concessa a 2duerighe è “qualcosa che nessuno si aspettava da me, e per me era importante proporre un lato tutto mio, che arriva dalle mie origini e nel quale mi riconoscevo. Per questo ha funzionato!”. E non possiamo che dargli ragione perchè senza tenere in considerazione la posizione raggiunta da Canzian nella classifica finale (si sa che non è quella decretare il successo o meno di un brano) sembrerebbe proprio che il brano sia stato molto apprezzato.
“Di sicuro la cosa più importante per me è stato il sentirmi libero e amato per quello che proponevo! E poi avevo fatto bene i compiti a casa, e quindi ero sicuro e sereno” e sicuramente amato Red lo è stato parecchio, e a dimostrarlo sono sicuramente gli esiti dell’instore tour dell’artista: i suoi fans storici, e molti anche nuovi, sono infatti accorsi numerosi per incontrare il proprio beniamino che ci ha confessato di aver trovato davvero commoventi “certi apprezzamenti per il mio modo di cantare, per il mio brano e per il cd”. Una serie di incontri, quelli portati avanti per tutto il mese di febbraio e marzo, che lui stesso ha voluto definire non semplici firmacopie ma veri e propri “firmabbracci” per tutto “l’amore vero fatto di emozione pura e vera che ho percepito”.
Testimone del Tempo è un album completo, in cui in fondo i più affezionati possono ritrovare un po’ del Red che conoscono, anche se con quelle differenze inevitabili date dal fatto che ogni album è frutto del periodo preciso in cui viene realizzato, del periodo in cui viviamo, del momento storico in cui siamo: oseremmo quasi dire che ogni album è proprio “testimone del tempo”. Un disco “Sano, sincero e spontaneo“ come lui stesso lo ha definito. Testimone del Tempo è il suo terzo da solista, e alla richiesta su quale lo rappresentasse meglio Red ha chiaramente risposto che “ovviamente in questo momento amo l’ultimo nato, perchè mi racconta meglio, ma amo anche “L’Istinto e le Stelle” e “Io e Red”” e probabilmente non potrebbe che essere cosi, visto che “sono figli amati e curati fin dalla loro nascita, con tutto l’amore che avevo”.
In questo album le collaborazioni sono parecchie, e spesso importanti e vanno dalla firma di Ermal Meta a quella Renato Zero, passando per Enrico Ruggeri e Ivano Fossati. Un processo, quello di realizzazione dell’album per il quale “prima sono nate le musiche, come sempre nel mio caso. Poi ho cominciato a pensare a chi poteva essere il giusto autore per ogni brano, e ho ovviamente cercato tra gli amici che stimo e amo di più… e credo di aver trovato le giuste combinazioni, visti i risultati!” Pare infatti che i due brani più amati dal pubblico siano stati “La notte è un alba” scritta dal vincitore del Festival, Ermal Meta e la suite “Cantico”, che porta la firma di Renato Zero.
All’interno dell’album è stato inserito anche uno dei brani contenuti nel precedente lavoro, “Tutto si illumina”; forse molti si saranno chiesti il perchè, ma la scelta è stata fatta perchè ” secondo me il testo non aveva avuto quel respiro che meritava, dentro ad un pur bellissimo arrangiamento non arrivava come volevo. E cosi lo abbiamo ripreso, andando a togliere, e devo dire che adesso tutto torna”
A partire da Maggio Red tornerà finalmente ad esibirsi sui palchi dei teatri delle maggiori città italiane, con una tournée che già dalle anticipazioni si rivela decisamente particolare. Un concerto che sarà oltre ad un momento speciale dedicato alla musica e il ritorno tanto atteso sul palco di Red, anche l’occasione di vivere in una sera il racconto parallelo della storia della musica e dell’Italia, il tutto accompagnato da “oltre due ore di video a supporto della narrazione…una cosa mai vista!”
Entusiasmo alle stelle quindi per Red Canzian che come si può capire dalle sue parole ritiene la pubblicazione di questo album una vera e propria svolta nella propria carriera, un “secondo tempo” della sua attività artistica che va a riprendere in qualche modo i suoi primi passi nella musica, quelli che solo i veri appassionati ricordano o hanno conosciuto, tanto che ci ha confessato che se dovesse incontrare il se stesso, giovane e appassionato che si affacciava al mondo della musica, inconsapevole di quanto lo attendeva non gli direbbe altro che: “Bentornato … era ora!”