“V per Vito”, la tre giorni musicale in memoria di Vito Gravino

La mancanza. Molto più di un semplice ricordo: frutto di un vuoto che non può essere colmato e, molto spesso, il motore di tante belle iniziative che vivono nel pensiero di chi non c’è più, attraverso gli occhi di chi resta. Un esempio di coraggio che si ritrova nelle parole di Salvatore Gravino, Presidente dell’associazione di volontariato onlus “V per Vito”, associazione che nasce nel marzo 2012 in memoria di Vito Gravino, giovane originario di Tursi, piccolo borgo situato in provincia di Matera, venuto a mancare nel 2011 a causa di un incidente stradale.
Salvatore Gravino, Carmela Lauria, Pietro ed Elena, rispettivamente padre, madre, fratello (che è anche Vicepresidente dell’associazione) e sorella di Vito, sono la personificazione più pura della forza d’animo, un modello per quanti si trovano costretti a dover convivere e sopravvivere alla scomparsa di un loro familiare.
L’evento “V per Vito”, organizzato dall’omonima associazione di volontariato, giunge alla sua settima edizione. Quest’anno la manifestazione musicale è stata cofinanziata dalla Regione Basilicata nell’ambito dei progetti innovativi 2016. Anche quest’anno la Onlus ripropone la collaudata formula seminari & concerti: nel pomeriggio, infatti, si svolgeranno dei workshop gratuiti mentre in serata si darà spazio all’esibizione musicale, cuore pulsante della manifestazione.
Ad alternarsi sul palcoscenico ci saranno musicisti di provenienza eterogenea: dagli amici di Vito, zoccolo duro dell’evento, sino a quelli che col tempo hanno abbracciato la causa e sono entrati a far parte della “famiglia” del V per Vito; da band di professionisti affermati sino a giovani gruppi emergenti, come emerge dallo scopo di promozione musicale dell’associazione. Peculiare è l’alternanza tra generi musicali, dal jazz al pop, dalla musica cantautorale al rock, dalla drums and bass al metal, il tutto per un totale di 51 musicisti e 20 formazioni musicali divisi in tre serate.
In sette anni d’attività i traguardi raggiunti sono stati molteplici: 27 concerti realizzati tra la Basilicata e Roma, 242 musicisti totali partecipanti, 12 seminari gratuiti, oltre a numerose gare di corsa organizzate in sinergia con l’Atletica Amatori Tursi.
Abbiamo intervistato Salvatore, padre di Vito e Presidente dell’associazione, che ci ha raccontato quali sono i fini della Onlus e come si svolge la manifestazione.
Come nasce l’idea di ricordare Vito tramite l’iniziativa “V per Vito”?
L’idea di realizzare un concerto in onore di Vito è nata subito dopo la sua scomparsa, essendo la musica la sua passione più grande. Ancor prima che noi come famiglia prendessimo l’iniziativa, nel maggio del 2011 un nutrito gruppo di amici musicisti romani ha deciso di organizzare una serata musicale a lui dedicata. Questa ci è stata di stimolo spingendoci ad attivarci in tale direzione. Dopo pochi mesi, il 5 agosto 2011, abbiamo realizzato la prima edizione del “V per Vito”.
“V per Vito” ha anche la versione romana, come si è estesa l’iniziativa a Roma?
Come già accennato, paradossalmente l’idea ha matrice romana. Dopo il successo della prima edizione abbiamo deciso di organizzare un concerto anche in occasione del compleanno di Vito, il 23 novembre, riunendo ancora una volta i tanti amici accomunati dal conoscerlo e dall’amore per la musica.
Che ragazzo era Vito? Cosa significava per lui la musica?
Vito era un ragazzo solare, vitale e gioioso. Era innamorato della musica, filo conduttore della sua vita, tanto da decidere, dopo la laurea triennale in Scienze Motorie a Potenza, di spostarsi a Roma per dedicarsi ad essa in maniera più convinta iscrivendosi alla Scuola di Musica “Ladybird”.
Quale può essere l’importanza e anche la forza della musica nel superare un momento di dolore, mantenendo vivo il ricordo di una persona cara?
Com’è noto, la musica è un linguaggio universale che arriva dove gli altri linguaggi si arrestano, toccando le corde dei sentimenti più intimi dell’animo umano. E’ una compagna presente nei momenti belli e soprattutto in quelli più tristi, dando la forza necessaria per affrontare qualsiasi situazione avendo il coraggio di lasciarsi indirizzare da essa.
Quanto ha aiutato anche la vostra famiglia tenersi impegnata in questa iniziativa?
Per la nostra famiglia l’importanza del “V per Vito” è inestimabile: ci ha dato un motivo per andare avanti dedicandoci a qualcosa che lo rappresentasse degnamente, sempre alimentati dall’affetto degli amici, in primis, e di tutti coloro che si sono aggiunti al gruppo pur non avendolo mai conosciuto.
Come si articola il programma delle giornate dell’11, del 12 e del 13 agosto, che prevedono non solo il concerto serale, ma anche workshop, seminari e incontri?
Il programma è diviso in tre giorni: si inizia nel pomeriggio di venerdì 11 a Tursi (Mt) nell’aula musicale “Vito Gravino” con un seminario gratuito di basso mentre in serata il concerto si svolgerà nel centro storico del nostro paese, la Rabatana, presso “il Palazzo dei Poeti” e “I Percorsi Sensoriali”; sabato 12 nella stessa aula musicale sarà la volta di un seminario gratuito di chitarra mentre il concerto avverrà nella Villetta Comunale adiacente il locale “Spirito Libero”; infine domenica 13 ci sposteremo sulla costa, a Policoro, dove nel pomeriggio avverrà il seminario gratuito di batteria nella sala prove e di registrazione “Sonika Music Lab” mentre il concerto serale avverrà sul lungomare, precisamente al Lido Sirena. I seminari si terranno tutti alle 17,00 e i concerti inizieranno dalle ore 20,30, accompagnati da esposizioni di quadri e fotografie di artisti locali.
Per quando è prevista la data romana del “V per Vito”?
La data del V per Vito romano solitamente si svolge a novembre nel weekend della settimana in cui avviene il suo compleanno.
A distanza di 7 anni c’è una sensibilità particolare per l’evento a livello locale, cioè ormai il “V per Vito” è diventato una sorta di “appuntamento per l’estate”?
Nel suo percorso l’associazione ha stabilito dei legami forti sia in Lucania che a Roma. L’evento autunnale è ormai un appuntamento atteso da molte band della Capitale, e si svolge nei locali storici della musica dal vivo romana. In Basilicata, la relazione è anche più profonda. La popolazione ha mostrato molto attaccamento all’evento, esprimendo inoltre il tipico calore dell’ospitalità tursitana per i musicisti che provengono da tutta Italia. Inoltre, per la popolazione, e in particolare gli appassionati di musica, il “V per Vito” è ormai un appuntamento fisso, unico per la sua ricchezza ed eterogeneità di stili e contenuti musicali. Infine, negli anni si è intessuta una fitta rete di collaborazioni con altre associazioni del territorio, che ha portato alla realizzazione di tanti eventi culturali e sportivi.
Il programma delle serate nel dettaglio è il seguente:
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11 agosto, Rabatana, Tursi (MT)
– ORE 17,00: “ESSERE BASSISTA” a cura di Andrea Lo Giudice (Aula musicale “Vito Gravino” presso Istituto Comprensivo “Albino Pierro”, Via Roma 195, Tursi)
– ORE 20,30: Concerto gratuito (Rabatana – zona Castello, via Solferino 9)
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12 agosto, Tursi (MT)
– ORE 17,00: “LA PENTATONICA E IL FRASEGGIO“ a cura di Vincenzo Tancredi
(Aula musicale “Vito Gravino” presso Istituto Comprensivo “Albino Pierro”, Via Roma 195)
– ORE 20,30: Concerto gratuito (Villetta Comunale – Via Roma 255 circa)
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13 agosto, Policoro (MT)
– ORE 17,00: “SOUND, TIMING AND GROOVE” a cura di Gianluca Catalani
(Sala prove e di registrazione “Sonika Music Lab”, Via Agrigento snc)
– ORE 20,30: Concerto gratuito (Lido Sirena, Piazza Polielion)
PER INFO E CONTATTI:
– pagina facebook “V per Vito”: https://www.facebook.com/VperVito
– indirizzo email: vpervito@gmail.com