Justin Timberlake: il suo discorso per i giovani ha già fatto il giro del mondo
Justin Timberlake ieri sera, durante i Teen Choice Awards, si è rivolto direttamente ai giovani con un discorso che ha emozionato tutti quanti.
Ieri sera i Teen Choice Awards, il festival dove solo i giovani possono votare e a cui prendono parte tutte le personalità tra artisti, attori, cantanti che si sono distinti dagli altri. Trasmesso ogni anno in diretta su FOX, i premi sono suddivisi per categoria e ogni premio è rappresentato da una tavola da surf. Tra tutti i nominati e vincitori, uno fra tutti si è portato a casa un premio speciale e inatteso, parliamo di Justin Timberlake che si è aggiudicato un premio per la “sua costante evoluzione nella musica degli ultimi 10 anni“. Ed è decisamente vero, l’artista ha guadagnato un successo dopo l’altro e proprio adesso è in tutte le radio del mondo con la sua “Can’t Stop The Feeling” tratta dal film “Trolls” in uscita ad ottobre.
Justin Timberlake, che aveva già partecipato ai Teen Choice Awards nel 1999 (prima edizione) con gli NSYNC, subito dopo la premiazione ha dedicato qualche minuto ad un discorso rivolto ai giovani d’oggi. Le sue parole hanno già fatto il giro del mondo e racchiudono, nella loro semplicità e brevità, tutto ciò di cui si dovrebbe basare la società di oggi. Ecco le sue parole:
“Grazie, Teen Choice. Come ex adolescente, che qualche tempo fa ha compiuto alcune scelte durante il suo cammino, sono qua per dirvi che le vostre scelte sono importanti, e che lo siete anche voi. Parlando del mio caso, sono cresciuto a Millington, Tennessee, vicino Memphis, dove sono stato cresciuto da genitori e da una famiglia che mi hanno insegnato alcune grandi lezioni. Mi hanno insegnato il rispetto.
Mi hanno insegnato a rispettare me stesso e a rispettare tutte le persone sulla base del loro carattere, non a giudicarle per quello che fanno nella loro vita o per il colore della pelle. I miei genitori hanno fatto del loro meglio per non riempire la mia giovane mente con pregiudizi o odio, ma con compassione e amore. Penso che sia una delle ragioni per cui adesso cerco di vivere la mia vita lavorando a stretto contatto con un gruppo straordinario di persone: maschi, femmine, etero, o gay; La verità è che siamo tutti diversi, ma questo non significa che tutti noi non vogliamo la stessa cosa.
Quello che fate è importante, non dovete fare la differenza a livello globale, fatela nel vostro quotidiano, vicino a casa vostra, magari dove le persone sono diverse da voi e vedrete che con la loro diversità potranno insegnarvi qualcosa!”