Cinque sono gli album che più aspettiamo in questo 2023: dai Paramore al ritorno di Noel Gallagher, passando per i Gorillaz…
Paramore – This Is Why (10 febbraio)
Per Atlantic Records uscirà il sesto, atteso, album dei Paramore. Dopo After Laughter datato 2017 e un periodo di pausa abbastanza prolungato, Hayley Williams e soci hanno già scaldato i motori proponendoci tre singoli: la title track rilasciata a settembre scorso, The News e l’ultimo C’est Comme Ça. Si dice che rispetto all’album precedente, più improntato verso orizzonti new wave, power pop e pop rock, This Is Why sarà nettamente post punk, probabilmente anche grazie alla sapiente mano del produttore de la Garza (tra le altre produzioni: Wolf Alice, Bad Religion, Jimmy Eat World e M83). Speriamo che l’attesa ripaghi le aspettative.
Gorillaz – Cracker Island (24 febbraio)
Non vediamo l’ora sia il 24 febbraio. Parlophone e Warner rilasceranno al pubblico il nuovo album dei Gorillaz: Cracker Island. Undici tracce (di cui una bonus per l’edizione giapponese) con svariati featuring: da Tame Impala a Beck, passando per Bad Bunny e Thundercat. Abbiamo già ascoltato ben 4 tracce del nuovo lavoro e possiamo ritenerci soddisfatti (New Gold sopra tutte). Si dicd che l’album sia stato registrato per tre anni, da inizio 2020 fino a maggio 2022 agli Studio 13 di Londra, lo stesso dove è stato registrato l’iconico, primo, album in studio.
Siamo in trepida attesa.
Lana Del Rey – Did You Know That There’s a Tunnel Under Ocean Blvd (10 marzo)
Dopo Blue Banisters che non ci aveva convinto molto, torna sulle scene Lana Del Rey con un album dalla durata di più di un’ora e, come direbbero gli anglofoni, con un titolo challenging. L’album vanta la produzione di Mike Hermosa, Jack Antonoff, Drew Erickson, Zach Dawes e Benji, e include collaborazioni con Jon Batiste, Bleachers, Father John Misty, Tommy Genesis e SYML. Una ricchezza di personalità chiamate al lavoro coinciderà con una ricchezza di contenuti di qualità? Questo il grande interrogativo: le premesse, però, fanno ben sperare.
Baustelle – Elvis (14 aprile)
Dopo ben quattro anni dal doppio (capo)lavoro L’amore e la violenza, i Baustelle tornano con Elvis, in piena primavera. Non sappiamo ancora molto, se non che hanno annunciato un doppio tour (prima invernale e poi estivo, all’aperto) ed è uscito il singolo di apertura: Contro il mondo. Il brano è in pieno stile Baustelle, con una velata (ma chiara) critica al mondo della sinistra politica, che appare vuota e senza argomenti. Essere contro il mondo e invece averlo addosso: i Baustelle contro il mondo, saranno riusciti a cavarsela anche a questo giro?
Noel Gallagher’s High Flying Birds – Council Skies (2 giugno)
Sapevamo fin da fine ottobre che qualcosa bolliva in pentola con l’uscita del singolo Pretty Boy. Poi è arrivata la conferma con Easy Now e allora è stato chiaro: l’estate 2023 sarà quella dell’uscita del nuovo album di Noel Gallagher e il suo gruppo: gli High Flying Birds. Con la collaborazione di Johnny Marr alla chitarra, sarà il quarto album della band dopo il successo con Who Built the Moon? del 2017. Le aspettative sono molto alte, soprattutto dopo che sembra esserci stato l’ennesimo riavvicinamento con Liam con un “never say never” detto su una possibile reunion degli Oasis. Intanto ci godiamo il ritorno di Noel, che male non fa.