Perché i Black Country, New Road sono un gruppo da approfondire
Due album all’attivo, un repentino cambio di membri e sonorità inedite, tutte da scoprire. Questo (e molto altro) sono i Black Country, New Road.
Per la prima volta
Cambridgeshire, 2018. Tyler Hyde, Lewis Evans, May Kershaw, Georgia Ellery, Charlie Wayne e Isaac Wood, ex Nervous Conditions (band britannica scioltasi nel 2017) decidono di amalgamarsi e provare nuove strade con l’aggiunta del chitarrista Luke Mark e fondano i Black Country, New Road, un ensamble polistrumentistica di sei elementi: basso, sassofono, violino, chitarra, batteria e piano. Dopo un mini tour in Gran Bretagna decidono di presentarsi al grande pubblico con Athens, France, il loro primo singolo; un successo annunciato. I toni del pezzo, assieme al successivo Sunglasses, destano l’attenzione della critica per delle sonorità innovative, delle pause dispari e ritmate. La rivista Stereogum li attenziona e definisce il loro ascolto come fossero “un viaggio selvaggio” dal quale è difficilissimo separarsi. Ci avevano visto lungo. Il 28 ottobre 2020, firmando un contratto con Ninja Tune, un’etichetta indipendente britannica, pubblicano il loro primo disco. Essendo il primo, la prima prova, viene giustamente titolato “For The First Time”.
L’album è un successo: viene nominato per il Mercury Prize e finisce al quarto posto nella UK Chart. Trovano un pertugio nell’affastellamento dell’universo musicale britannico e ci si inseriscono in modo ardito. Il disco è un piccolo gioiello perché porta finalmente all’attenzione di molti esperti del settore (e, soprattutto, non) il post punk unito al klezmer con una spolverata di math rock e free jazz. È unico nel suo genere e le sei tracce vengono ben descritte e riassunte dal sassofonista della band Lewis Evans: “Da allora [l’uscita del primo disco, ndr.] abbiamo imparato la nostra migliore risorsa: possiamo suonare anche piano e lentamente. Abbiamo preso questa caratteristica e l’abbiamo usata in modo che sia più dinamica possibile. L’intensità ha funzionato con quelle prime registrazioni, e ci siamo detti tipo: “Oh mio dio, questa band è così intensa e angosciata”, ma questo disco ha un approccio molto più ponderato.”
Il secondo album e la departita di Wood
Non passa nemmeno un anno dalla pubblicazione di For the First Time che i BC, NR annunciano l’uscita di Ants from Up There con il nuovo singolo Chaos Space Marine. I primi problemi, però, cominciano ad arrivare: per presentare il nuovo disco i BC, NR decidono di annunciare qualche data in giro per l’Europa ma per imprecisate motivazioni mediche la band cancella tutti i concerti in programma e per qualche mese molti si cominciano a preoccupare di un potenziale scioglimento. In effetti il rischio è concreto e Isaac Wood, il cantante, con una nota su Instagram annuncia la sua volontà di abbandonare la band per problemi inerenti la salute mentale. Gettati nello sconforto, i fan pensano sia la fine ma i Black Country, New Road si presentano senza Wood in un’intervista affermando che continueranno a suonare e le parti cantate verranno suddivise tra gli altri cinque membri. Inoltre, per i concerti del 2021 e 2022 non verrà suonato alcun brano di For the First Time.
I BC, NR oggi e i progetti secondari
Ants from Up There ha suoni più glam e post rock che permettono alla band di sbarcare anche in quelle zone d’ombra che con For the First Time non gli era stato possibile entrare. Un po’ a metà tra il sound di Frank Ocean, Kurt Vile e gli Arcade Fire, Ants from Up There doveva diventare il manifesto programmatico per presentarsi al pubblico dopo il post Wood ma l’epidemia da Covid-19 ha fermato, per la seconda volta, le loro intenzioni di andare live. Oggi, dopo finalmente un tour di festival estivi europei e una trentina di date programmate in tutti gli Stati Uniti, i Black Country, New Road sono una band consolidata a livello quasi internazionale. In Italia, vuoi per cultura musicale differente che per stile d’ascolto vengono poco calcolati nelle lineup dei festival più grandi (solo il Todays di Torino quest’anno è riuscito ad ospitarli) ed è un peccato, perché è proprio nella dimensione dal vivo che danno il meglio di loro.
Interessanti sono anche i progetti secondari e da solisti che hanno i vari membri del gruppo: con il gruppo sperimentale Black Midi, ad esempio, hanno suonato regolarmente con una formazione miscelata denominata per l’occasione Black Midi, New Road, ma ad esempio anche soltanto la violinista Georgia Ellery è parte di un duo chiamato Jockstrap, in cui ha collaborato, tra gli altri, Jamie xx.
Isaac Wood, che ha lasciato la band dopo il secondo disco, adesso si concentra in un progetto solista chiamato The Guest e ha rilasciato un EP: Good Dog vs. Bad Dog che vi invitiamo ad ascoltare.
I Black Country, New Road sono una band profonda, non solo per contenuti e stile musicale, ma anche per una storia che, sebbene nati da pochi anni, li ha comunque segnati profondamente nel bene e nel male e tutto ciò si riversa anche nella composizione dei loro pezzi.
Da quale brano partire per conoscerli? Non ci sentiamo di consigliarvene uno: seguite il flusso, vi sapranno ben indirizzare e consigliare con le loro incredibili melodie.