Sanremo 2022. Parte seconda.

Siamo alla fine della seconda, eterna puntata dell’edizione 2022 di Sanremo. Altri tredici cantanti si sono esibiti nel grande e ambito palco ligure, con una ben più che emozionata Lorena Cesarini e un sempre più inamidato Amadeus. Checco Zalone confermato tra i comici spalla della serata, nelle vesti di narratore di scomode favole “calabresi”. Laura Pausini super ospite e superstar, in duetto con Mika e un poco credibile Alessandro Cattelan polistrumentista. I tre saranno i nuovi presentatori dell’Eurovision Song Contest. La classifica parziale conferma Tananai in ultima posizione, Truppi in sesta posizione; terze Rettore e Ditonellapiaga, Emma seconda e sul podio, prevedibilmente, Elisa.
Sangiovanni – Farfalle
Look: 5 – Canzone: 5 – Esibizione: 6
Passo brevissimo da Amici a Sanremo. Tailleur di taglia forse un po’ abbondante, color rosa confetto satin. Fraseggio alla Madame per Farfalle, con un ritmo da tormentone estivo. Radiofonico, come si suol dire quando ci si aspetta che lo si ascolterà per giorni e giorni interi, nelle prossime settimane a venire.
Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
Look: 5- Canzone: 7 1/2 – Esibizione: 7 1/2
Attesissima la sua esibizione sanremese. Non ha certo puntato sul look, ma la sua voce è magnetica e il testo commovente. Da riascoltare, certamente promettente.
Le Vibrazioni – Tantissimo
Look: 6- Canzone: 6 – Esibizione: 6
Moderatamente sobri, sempre più sobriamente classici nella loro trasformazione pop-rock, Le Vibrazioni ricordano Stefano d’Orazio dei Pooh. Tantissimo sembra colpire per la maturità del testo, quasi autobiografico e che ricorda da vicino il recente vissuto di un Sarcina molto concentrato, quasi sottotono.
Emma – Ogni volta è così
Look: 7- Canzone: 6 1/2 – Esibizione: 6
A dieci anni di distanza dalla sua vittoria a Sanremo, Emma torna sul palco dell’Ariston in un elegante nero, diretta da Francesca Michielin, di cui si percepisce il sound. Calante nel debutto, più moderata nel cantato, leggermente meno urlante che d’abitudine.
Matteo Romano – Virale
Look: 6- Canzone: 6 – Esibizione: 7
Debutto per il giovanissimo talento di TikTok. Intonato, degno del suo posto nei big. Classico e pulito, una boccata d’aria fresca.
Iva Zanicchi – Voglio amarti
Look: 6 1/2- Canzone: 5 – Esibizione: 5
Nera brillante, con tacchi vertiginosi, la poliedrica Iva nazionale calca Sanremo con la solita disinvoltura. Ma l’affetto e la simpatia non sono sufficienti per sostenere una canzone che tenta di essere moderna, ma che di moderno non conserva quasi nulla: né la musicalità, né il testo, né il ritmo.
Ditonellapiaga e Rettore – Chimica
Look: 7 – Canzone: 7 1/2 – Esibizione: 7
Rettore in versione Cruella, Ditonellapiaga elegante in tailleur bianco. Finalmente con Chimica si salta dal divano e si riesce a ballare, in ricordo delle belle feste in cui la disco di Donatella risuonava nello stereo. Versione moderna di un duo che inizialmente avrebbe potuto suscitare qualche, ingiustificata, perplessità.
Elisa – O forse sei tu
Look: 6 1/2- Canzone: 7 – Esibizione: 7
Il bianco impera in questa puntata sanremese; non fa eccezione la tenuta candida di Elisa, quasi nuziale ed eterea. La canzone, tra le più promosse e attese di questa edizione festivaliera, si conferma effettivamente tipicamente sanremese. Romantica, dal riconoscibile e inconfondibile stile “elisiano”, è candidata a scalare la classifica.
Fabrizio Moro – Sei tu
Look: 6- Canzone: 6 – Esibizione: 5
Moro si conferma cantautore sensibile ed esperto. Nessun guizzo particolare per quanto concerne la sua esibizione, sicuramente impeccabile ma poco emozionante, simile a molte altre che hanno caratterizzato le sue presenze al festival.
Tananai – Sesso occasionale
Look: 7- Canzone: 5 1/2 – Esibizione: 5
Nuovo re della scena elettronica milanese; ma forse sarebbe necessario trovare un accordo sulla definizione di musica elettronica. Tra indie e pop, con un vago omaggio a Bugo, la canzone sembra falsata da un’interpretazione canora piuttosto deludente, che ne rende difficile una prima, globale, comprensione.
Irama – Ovunque sarai
Look: 4- Canzone: 5 – Esibizione: 6
Già tre volte presente sul palco di Sanremo (di cui una in versione ologramma), Irama è onestamente inclassificabile nello stile, assolutamente incomprensibile. Canzone e testo certamente convenzionali, ma valorizzati da un’interpretazione sufficientemente convincente.
Aka7Heaven – Perfetta così
Look: 6 1/2- Canzone: 5 – Esibizione: 6
Floreale e sgargiante nel suo completo rosso con improbabili stivali militari, la presenza di Aka7Heaven sul palco di Sanremo è fugace. Per fortuna: la canzone ha il sapore del déjà vu. Già sentita, già vista, già ascoltata e presto consumata.
Highsnob e Hu – Abbi cura di te
Look: 6 1/2- Canzone: 6 1/2 – Esibizione: 7
Interpretazione interessante e profonda per gli ultimi due protagonisti della serata, in contrasto cromatico black and white. Estremamente lirica, ben orchestrata.