La prima conferenza stampa ufficiale direttamente dal Roof del Teatro Ariston dà ufficialmente il via al Festival di Sanremo 2020. Amadeus e la Rai sono chiari: “È il nostro Superbowl”.
Mentre un evento, uno tra i più attesi di sempre di portata mondiale come il Superbowl si è appena concluso, in Italia sta per iniziare il Festival di Sanremo con alla guida Amadeus. Le porte del Teatro Ariston stanno per aprirsi e la gara dei 24 big sta per iniziare.
Dopo mesi e giorni di polemiche, oggi la prima conferenza ufficiale con tutta la stampa presente a Sanremo. Come ogni anno la prima conferenza punta a chiudere il cerchio a tutte le polemiche pre-Festival e illustra tutto ciò che saranno queste cinque serate dell’edizione 70.
Poco “internazionale”, ci hanno provato con Madonna, Lady Gaga, ci sono riusciti con Lewis Capaldi e stanno per chiudere l’accordo con Dua Lipa. I superospiti saranno tutti nazionali, a partire da Tiziano Ferro e Fiorello ormai quasi co-conduttori fino alla reunion dei Ricchi e Poveri per concludere con Al Bano e Romina. Anche Ghali ha confermato la sua presenza come superospite.
Al centro, le Donne del Festival: Diletta Leotta, Rula Jebreal, Emma D’Aquino, Laura Chimenti, Sabrina Salerno, Georgina Rodriguez, Alketa Vejsiu, Antonella Clerici, Francesca Sofia Novello, Mara Venier.
E, ovviamente, tutti i 24 big in gara.
La frase pronunciata in conferenza stampa “È il nostro Superbowl” è stata davvero singolare, perché si tratta di un evento di attenzione mediatica da parte del pubblico allo stesso modo. Per mesi gli americani discutono, parlano e fanno scattare polemiche intorno al Superbowl, così come avviene per il Festival di Sanremo.
Per un artista fare il Superbowl può essere una consacrazione, partecipare a Sanremo può essere determinante.
Amadeus promette naturalezza sul palco e molta improvvisazione, a detta del suo amico Fiorello, non fa le prove e preferisce riposare qualche ora in più.
Un Amadeus molto rilassato quello in conferenza stampa e pronto ad iniziare un Festival che aspetta da sempre.
E l’Italia forse ancora non lo sapeva ma anche lei ha il suo Superbowl.