Indiegeno Fest | Daniele Silvestri è il Secret artist 2018

L’Indiegeno Fest, una delle rassegne musicali più apprezzate del Golfo di Patti (ME), ci ha ormai abituato da qualche anno a godere appieno dell’unione di buona musica e di scenari magici, con l’obiettivo primario di far scoprire il territorio e di valorizzare le bellezze naturali della zona.

Anche quest’anno l’Indiegeno Fest non perde colpi e continua a stupire con i suoi ospiti a sorpresa. Dopo il suggestivo concerto di Niccolò Fabi dell’edizione 2017, mercoledì 8 agosto è stato il turno del cantautore romano Daniele Silvestri, che si è esibito in acustico nella Riserva Naturale orientata Laghetti di Marinello, istituita area protetta dal 1998.
Secret artist sì, ma fino al tardo pomeriggio, quando nella Riserva il soundcheck ha svelato ufficialmente a tutti i presenti l’identità dell’ospite a sorpresa, accompagnato nel suo concerto dal polistrumentista Marco Santoro.

Ad aprire i battenti sono stati i Bottega Glitzer, gruppo noto soprattutto nel panorama musicale romano, nato dall’intreccio di folk, pop, swing e cantautorato (in inglese, francese, tedesco e italiano), che è riuscito a coinvolgere subito gli spettatori, incuriosendoli e divertendoli. Terminata l’esibizione dei Bottega Glitzer, è giunto poi il momento atteso del secret artist (ormai non tanto più segreto) e ha fatto il suo ingresso sul palco Daniele Silvestri.
Il cantautore romano ha divertito, emozionato e regalato al pubblico tanta energia, il tutto immerso nell’incantevole scenario dei Laghetti di Marinello. “Le navi” ha aperto la scaletta della serata, seguito da brani indimenticabili come “Le cose in comune”, “Il mio nemico” e “La mia casa”, su cui Silvestri si è dilungato, soffermandosi sull’inutilità delle barriere, perché la nostra casa non è un luogo ben definito, ma è ovunque poggiamo il piede e lasciamo un pezzo di cuore.

Indimenticabile è stata poi anche “L’appello”, pezzo dedicato alla storia di Falcone e Borsellino. Il cantautore romano si è magistralmente adattato ai pochi strumenti a sua disposizione e ad alcuni ritmi registrati, cercando di riprodurre al meglio in acustico molti dei suoi brani.
Dopo quasi un’ora e mezza di pura magia e risate, a mezzanotte Silvestri ha chiuso la serata con “Salirò” e “Occhi da orientale”, lasciando il pubblico ancora affamato, ma soddisfatto e pregno di emozioni.
