Bellezze della natura: i terrazzamenti cinesi per la coltivazione del riso

Proseguiamo a parlare di natura e intervento dell’uomo. Stavolta sarà il racconto di Viola a descriverci le impressioni e le emozioni che suscitano i terrazzamenti cinesi per la coltivazione del riso, inseriti dal 2013 dall’Unesco tra i siti patrimonio dell’umanità.
“Le risaie sono veramente bei posti. D’estate sembrano quadri dipinti con polvere d’arcobaleno.
Gli uccelli che ci passano sopra rendono tutto più particolare e pieno di vita. Al tramonto le risaie sembrano dei ruscelli: attorno ad essi ci sono degli alberi che immagino creino un leggero fruscio.
D’inverno sono distese di neve, assomigliano ad una pista di pattinaggio sul ghiaccio. A vederle, anche se non nella realtà, sembrano vive, quasi che parlino: acqua, raccolto o neve, tutto sembra avere un’importanza per la vita.
Se penso alle persone che lavorano nelle risaie, la cosa più bella è l’impegno che ci mettono!! Ogni tanto penso a quelli che le hanno costruite e mi pare una cosa quasi impossibile per quanto sono grandi, ma so che lo hanno fatto per una ragione molto importante: per sfamare tutti gli abitanti dei luoghi vicini. e so Che devono essere fieri di loro.
E’ molto difficile immaginare che ci siano persone che mangiano quasi solo riso. Solo ora mi rendo conto che a noi sembra una cosa normale avere tutto il cibo che vogliamo a disposizione ogni giorno, ma per molte persone questo non è possibile. Il mio cibo preferito sono le caramelle e sinceramente non mi posso neanche immaginare una vita senza di esse!”
Viola, 9 anni