Lettere da Singapore
Si stanno svolgendo a Singapore i festeggiamenti in occasione del Capodanno Cinese, o Capodanno Lunare, una delle celebrazioni più coinvolgenti della Città-Stato. La Città del Leone è pronta a festeggiare l’inizio dell’Anno della Tigre: Singapore sarà palcoscenico di manifestazioni folk che ripercorreranno tradizioni millenarie ed eventi nel quartiere di Chinatown.
La nostra reporter da Singapore Benedetta ci descrive di seguito ogni dettaglio
A Singapore in pochi giorni le decorazioni natalizie si sono trasformate nei festoni colorati e sgargianti del Capodanno Cinese, la festa più importante dell’anno.E’ una festività che varia ogni anno, non cade sempre nello stesso giorno come il primo gennaio, ma segue il calendario lunare. Quest’anno sarà il 1 febbraio. Il 2022 è l’anno della Tigre, quindi ovunque sono spuntate immagini con riferimenti a questo animale (che qui si è estinto 90 anni fa a causa dell’uomo).
Ma è anche la festa della primavera (dappertutto ci sono alberelli di ciliegio) e del colore rosso, tipico dell’inizio dell’anno. Il rosso, messo davanti alla porta, è un simbolo di fortuna e di prosperità, lascia fuori gli spiriti cattivi, e fa entrare ogni cosa buona che ”circola” nell’aria. Le persone si invitano a cena e si scambiano regali ad esempio: i durian (tipici frutti di Singapore che puzzano di cipolla), i mandarini e le arance, simbolo di buon auspicio; i biscotti della fortuna e per finire i dolcetti della luna al durian. Tutti questi cibi rappresentano qualcosa nel capodanno cinese.
In città in tempi normali ci sono fuochi d’artificio, parate, danze dei leoni e lancio di lanterne colorate. Il cuore della festa si svolge nel bellissimo quartiere di Chinatown, pieno di casette e di bancarelle. Da un paio d’anni invece, a causa della pandemia, tutti i festeggiamenti sono stati annullati. Però in molti quartieri, ad esempio a Toa Payoh, si svolge il mercato delle prelibatezze dove si vendono soprattutto i durian.
Non si andrà a scuola per 10 giorni, quindi sono molto contenta, anche perché quando torno sarò piena di interrogazioni e verifiche…
In questo periodo mi sono talmente appassionata alla cultura cinese che nel secondo semestre studierò proprio…il mandarino!
Benedetta Luciani, 12 anni