Gioco in squadra

La Bastan FC è una squadra di calcio junior di Herat, la Herat Football Club, nata nel 2014 in Afghanistan,
I calciatori hanno all’incirca vent’anni e sono ospitati a Firenze con i loro familiari dallo scorso settembre. Hanno ricevuto il supporto di tutta la comunità internazionale e grazie a un cordone umanitario e al Sindaco della Città Dario Nardella, non essendo più in grado di giocare nel loro Paese, sono state accolte e portate in salvo in Italia. La nostra redattrice e atleta Eleonora, ci racconta nel dettaglio chi sono e cos’è un gioco di squadra.
In Afghanistan c’è una squadra di Calcio Junior in Herat, la Bastan FC, ovvero la Herat Football Club. Questa squadra è formata solo da ragazze ventenni dalla Felpa ROSSA e BIANCA. Con l’arrivo dei Talebani, le ragazze non potevano più giocare a calcio nella loro squadra, perché secondo loro praticando sport avevano faccia e corpo scoperti, e dovevano portare il Burqa (il velo delle ragazze Afghane da cui spuntano soltanto i loro occhi pieni di speranza). Queste giovani si svegliavano la mattina presto, e giravano tutte coperte per potersi allenare. Fortunatamente, il 4 settembre scorso le ragazze Afghane sono state accolte a Firenze, dopo essere già state in Australia, dal sindaco Dario Nardella, in modo da poter inseguire la loro passione. Alcune ragazze fuggirono con le proprie famiglie, ma altre no, e dovevano restare in incognita per non mettere in pericolo né loro né i propri parenti.

Arrivate a Firenze, furono accolte in delle strutture del Comune, la Caritas e il COSPE. Anche io sono una sportiva italiana e mi alleno in una squadra di Nuoto Sincronizzato, anch’essa totalmente al femminile, e tra di noi non c’è solo un rapporto di squadra, di aiutoreciproco e collaborazione, ma anche di amore e amicizia. Per queste ragazze così coraggiose,desidero una vita serena e che possano continuare a giocare a calcio…e magari, chi lo sa,potranno vincere anche qualche torneo! Una squadra sportiva femminile ha molta forza e molto potenziale, ma ovviamente se ogni componente della squadra dimostra amore, aiuto, collaborazione e molti altri bei gesti, che insieme all’impegno di allenatrici o allenatori e ragazze danno tanta energia.

Eleonora Umbro, 11 anni