Russia: irrigidita la legislazione sulle manifestazioni
Vladimir Putin ha promulgato venerdì una legge aumentando in maniera significativa l’aumentare delle multe inflitte ai partecipanti di manifestazioni che disturbano l’ordine pubblico. Il presidente russo dunque non ha accolto l’avviso del proprio consigliere in materia dei diritti dell’uomo promulgando questa legge che prevede multe per 300.000 rupie (circa 7400 euro) nei confronti dei manifestanti che agiscono pubblicamente minando all’ordine pubblico mentre gli organizzatori rischiano una multa di circa 25.000 euro.
L’opposizione accusa l’attuale presidente russo, rieletto dopo quattro anni da primo ministro, di aver accettato la promulgazione di questa legge in ragione di una manifestazione prevista per martedì cautelandosi in questo senso. Il capo di Stato assicura invece che questa legge è simile alle legislazioni in vigore in numerosi paesi dell’Unione europea, come la Germania, la Francia, l’Inghilterra e la Spagna. “Non c’è niente di più severo che le legislazioni simili nei paesi che ho menzionato” ha puntualizzato lo stesso Putin.
Ricordiamo che questi provvedimenti giungono dopo una serie importante di manifestazioni organizzate contro Putin nello voglimento delle elezioni presidenziali e dopo di esse. Il paese infatti sembrava essere diviso circa l’elezione dell’ex primo ministro.
Manuel Giannantonio
9 giugno 2012