Brasile: Salvador nel caos prima di carnevale
Locali chiusi, viaggi annullati, centinai di morti, circa il doppio di quanto si pensava. A 15 giorni dal più grande carnevale brasiliano, che debutta ufficialmente il 18 febbraio, lo sciopero messo in atto dalle forze dell’ordine fa piombare nel caos la città brasiliana di Salvador. Il governo di Bahia, pressato di stabilire l’ordine nella città brasiliana, ha clamorosamente fallito nel tentativo di trovare un accordo con i poliziotti in sciopero che occupano da una settimana il parlamento locale.
Questa situazione ha creato almeno un centinaio di morti in sette giorni secondo le autorità, nella terza città del paese. Di fronte alle violenze, l’ambasciata degli Stati Uniti in brasile ha raccomandato lunedì agli americani di rinviare il loro viaggio per Salvador. Il volto della città coloniale al cuore della cultura afro-brasiliana è cambiata negli ultimi giorni. I locali chiudono prima, le spiagge di solito piene di vita sono rimaste deserte e i concerti a ripetizione del carnevale sono stati tutti annullati mentre il rientro scolastico è stato posticipato. Secondo le autorità un terzo dei 31.000 poliziotti di stato sono in sciopero. Reclamano un aumento salariale e l’amnistia per dodici leader contro i quali la giustizia ha emesso un mandato di arresto. Il governatore di questo stato ha attribuito il fallimento dei contatti a causa della divisione di coloro i quali scioperano. Il poliziotto Alexandre Leite invece ha annunciato attraverso l’altoparlante ai manifestanti presenti che i “contatti hanno preso forma”. Il governo di Bahia si è detto pronto a concedere un aumento progressivo del salario del 17%. Un appello per uno sciopero è stato annunciato anche a Rio. La situazione dunque promette di peggiorare.
Manuel Giannantonio
9 febbraio 2012