Iran: spia americana condannata a morte
Iran. Non solo il nucleare, un americano condannato a morte è il fatto che sta contribuendo in maniera decisiva a inclinare i rapporti tra Teheran ed occidente. Dopo le dichiarazioni di ieri del capo dell’Organizzazione per l’energia atomica iraniana, Fereydoun Abbasi Davani, che ha affermato che il suo paese è pronto a fornire servizi e tecnologie nucleari ai “Paesi amici che ne facciano richiesta”, oggi l’agenzia Fars rende nota la notizia della condanna a morte di un americano di origine iraniana.
Si tratta di Amir Mirza Hekmati, 28 anni, condannato a morte per: “collaborazione con un Paese ostile e spionaggio per la Cia”. Il paese ostile in questione naturalmente sono gli Stati Uniti.
Secondo le forze dell’ordine di Teheran, Hekmati, arrestato lo scorso mese di marzo, avrebbe confessato di avere come missione quella di infiltrarsi nei servizi segreti iraniani per conto della Cia. Secondo i media iraniani era stato incaricato di conquistarsi la fiducia dei dirigenti del ministero dell’Intelligence iraniani per poi fornire informazioni segrete agli Usa.
Il governo statunitense ha definito falsa questa dichiarazione affermando che le dichiarazioni di Hekmati sono state “estorte con la forza”, ed ha chiesto l’immediata scarcerazione dell’uomo. Vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi.
di Enrico Ferdinandi
9 gennaio 2012