È di nuovo allarme spread: sopra i 480 punti base. Borse in negativo
Il differenziale Btp-Bund torna a far paura. I forti rialzi della mattina hanno sospinto lo spread fino a superare la soglia dei 480 punti base, portandosi prima a 486 per poi ritracciare leggermente a 482 punti, dopo la chiusura di venerdì a 470. Il tasso del decennale è al 6,14%. Subisce forti rialzi anche lo spread tra Bonos spagnoli e Bund tedeschi, che ha superato il livello critico del 7% (7,026% rispetto al 6,912% della chiusura di venerdì), salendo da 563 a 581 punti base.
Rendimenti del tutto spropositati se si considera che in mattinata la Germania ha piazzato in asta Bund a 6 mesi ad un tasso negativo del -0,0344%, rendimento inferiore rispetto al precedente record negativo (-0,007) fatto registrare nel giugno 2011. Secondo gli analisti, l’andamento negativo riflette lo scetticismo dei mercati sull’esito del vertice dei ministri delle finanze dell’Eurozona, che si terrà questa sera a Bruxelles, e le apprensioni che riguardano la congiuntura economica.
Anche sui mercati azionari si registrano preoccupanti cali. La seduta di Piazza Affari prosegue il suo andamento negativo, con il Ftse Mib che perde lo 0,48%, a 13.666 punti, mentre il Ftse All Share cede lo 0,45%, a 14.632 punti. In forte discesa i titoli industriali: Fiat Industrial cala del 3,08% e Finmeccanica del 2,34%. In ripresa, invece, i bancari (in particolare Unicredit, Ubi Banca e Intesa Sanpaolo), che si riprendono parzialmente dal pesante tonfo della settimana scorsa.
Non va meglio agli altri indici europei, caratterizzati da forte volatilità: Madrid guida i ribassi con l’Ibex 35 che perde l’1,55%; A Parigi il Cac 40 cede lo 0,65%; Bruxelles -0,71%; Londra -0,5%; Amsterdam -0,52%; Francoforte -0,32%; Zurigo -0,38%; piatta Lisbona, che guadagna un risicato 0,04%.
Sui mercati valutari, l’euro è in lieve rialzo. La moneta del Vecchio Continente viene scambiata a quota 1,2294 sul dollaro, in aumento rispetto alla chiusura precedente, quando il cambio euro/dollaro si attestava a quota 1,2287.
Giuseppe Ferrara
9 luglio 2012