Fmi, Lagarde: crisi mondiale piu’ preoccupante. Borse in negativo, su lo spread
In forte ribasso i mercati europei, che non hanno ritenuto sufficiente le iniziative di politica monetaria intraprese nella giornata di ieri da Cina, Gran Bretagna ed Eurozona. Milano perde lo 0,62%, Francoforte va giù dello 0,37%, Parigi del 0,4% e Madrid arretra dell’1,37%. Londra, invece, resta invariata.
Questo andamento negativo dei mercati è frutto della sfiducia infusa dalle parole di ieri del presidente della Bce, che ha tagliato il costo del denaro nell’Eurozona allo 0,75%, e dal monito odierno del numero uno del Fmi, Christine Lagarde, che hanno depresso i listini europei. Secondo Lagarde, la crisi economica mondiale è peggiorata ulteriormente negli ultimi mesi e non riguarda solo gli Stati Uniti, ma anche i mercati emergenti.
Il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale ha definito lo scenario economico “più preoccupante e spiacevole” e ha sottolineato che le stime future dell’ente, che saranno presentate il 16 luglio, saranno “volte al ribasso e certamente più basse delle stime pubblicate tre mesi fa”, quando era stata prevista una crescita dell’economia mondiale del 3,2% nel 2012 e del 4,1% nel 2013 (cifre in rialzo rispetto a gennaio). Lagarde ha comunque applaudito l’Eurozona per i “significativi passi in avanti” che sono stati fatti per contenere la crisi, avvertendo però che “deve essere fatto di più”.
Lo spread, intanto, ritorna su cifre preoccupanti, 470 punti base, dopo l’apertura a 458. Il differenziale tra Btp e Bund tedeschi ritorna dunque sul livello che aveva la scorsa settimana, prima dell’accordo Ue nell’ambito del Consiglio europeo.
Giuseppe Ferrara
6 luglio 2012