Spread ai minimi da sette mesi

Lo spread Btp-Bund è arrivato a toccare i 284 punti base, soglia che non veniva toccata da 7 mesi, più precisamente dal 26 agosto scorso. Il differenziale Btp-Bund è sceso nel corso della giornata a 284 punti base, dopo aver chiuso nella giornata di ieri a 290. Secondo gli esperti, lo spread sarà destinato a calare ancora nei prossimi mesi. Scende anche lo spread dei Bonos spagnoli, che ora si attesta a 319 punti. Il rendimento dei Btp a 10 anni è del 4,83%.
Sarà contento Monti (e c’è da essere contenti un po’ tutti) che già 6 giorni fa, quando il differenziale Btp-Bund è sceso per la prima volta da settembre sotto quota 300, aveva espresso parole di fiducia e soddisfazione per la positiva situazione.
La riduzione dei tassi rappresenta un guadagno teorico enorme per le casse dello Stato. È stato stimato da Bankitalia che un calo dei rendimenti italiani corrisponde ad un risparmio pari allo 0,2% del Pil nel primo anno, 0,4% nel secondo anno e 0,5 nel terzo anno. Considerando la discesa media dell’ultimo mese, che è stata registrata in 100 punti, e facendo un calcolo veloce, il risparmio per il nostro Paese è di 9,6 miliardi nel primo anno, 19,2 miliardi nel secondo anno e 24 miliardi nel terzo anno. Una bella somma.
Ha contribuito in maniera decisiva sul calo dello spread la pesante “cura Monti” e la sua capacità di persuadere gli investitori internazionali e di infondere loro una stima nel nostro Paese che sembrava ormai perduta. Ma non solo. Sono stati determinanti anche i due maxi-prestiti della Bce alle banche europee e la relativa schiarita della questione Grecia.
C’è molta attesa, intanto, per l’esordio (lunedì 19) del nuovo Btp Italia, che sarà quadriennale, indicizzato all’inflazione e acquistabile in asta dai risparmiatori comodamente dal pc di casa propria.
Per quanto riguarda le Borse, invece, nella giornata odierna si procede con cautela. Timida Wall Street che ad inizio giornata faceva registrare + 0,05% per il Dow Jones, + 0,25% per il Nasdaq, + 0,11% per Standard & Poor’s 500. Anche le borse europee si muovono prudenti: Milano perde lo 0,1 %, Londra perde lo 0,1%, Francoforte guadagna lo 0,5%, mentre Parigi si mantiene sostanzialmente piatta.
Giuseppe Ferrara
15 marzo 2012