Piccoli lettori crescono

L’età adulta rappresenta quello step che, volenti o nolenti, tutti abbiamo desiderato ardentemente: vuoi perché in qualche modo di guadagnano libertà che prima non si potevano nemmeno contemplare, vuoi perché si comincia a vedere il rispetto negli occhi degli altri perché si comincia a crescere e quindi anche le altre persone ti vedono in maniera diversa. Non sempre succede, ma si passa velocemente da quello stato di enfasi che travolge tutto ciò che è nuovo e sconosciuto, a quello stato di frenesia e poca pazienza che caratterizza Gli Adulti (le maiuscole sono volute quanto specifiche) e che tende a trasformarli in mostri dalle mille forme.
Al contrario, quando si è più piccoli e si nuota in quell’età di innocenza e semplicità, tutto quello che è nuovo viene caricato della stessa gioia di cui sopra, ma con quella curiosità negli occhi che si perde quando si cresce. Quindi il primo giorno di scuola, la prima prova di distacco dai genitori che fa paura, ma che si affronta spesso con qualche lacrima grande come una biglia, la prima cartella, la prima lezione di italiano e di matematica, il primo libro che si legge.
Ed è proprio in quel momento, quando si stringe tra le mani quell’oggetto rettangolare che non si è mai visto, magari pieno di colori (ma perché solamente i libri per i più piccini sono così pieni di colori, mentre quelli per gli adulti sono incredibilmente così tristi e mesti?), che si apre per ciascuno di noi la porta verso un mondo magico, pieno di avventure, di personaggi che ci entreranno nel cuore e nella mente e di lì probabilmente non se ne andranno mai.
Ma se ne nessuno ci apre questa porta, allora essa rimarrà chiusa per sempre. Anche a Torino si è cercato di aprire a quante più persone possibili le porte della letteratura e della lettura, soprattutto ai più piccoli: tutto questo con l’apertura della Ula & Op, una nuova biblioteca per bambini, che verrà inaugurata sabato 18 novembre, dalle ore 15.30 alle ore 18, in Corso Unione Sovietica 220/D. Organizzatrice dell’evento e dell’architettura strutturale, è l’Associazione Ulaop Onlus creata a sua volta dalla Fondazione Paideia, con il contributo di Fondazione CRT.
Tante le novità che verranno introdotte con l’apertura di questa biblioteca: oltre alla vasta gamma di libri a disposizione di tutti (circa 3.000 titoli, raccolti tramite l’operazione “Dona un libro vale un sorriso”), che si potranno prendere e leggere a casa con la mamma e il papà, anche tanti laboratori pomeridiani che andranno a coinvolgere quelle mille sfaccettature che caratterizzano il mondo della cultura. Laboratori che esploreranno il mondo del teatro, con l’improvvisazione e l’uso della voce, l’esperienza dei libri tattili, l’attività di CantaFiabe (cosa c’è di più bello e pieno di meraviglia, di unire le proprie fiabe preferite alla musica che fa da sottofondo?), per concludere questa giornata con una ricca merenda.
Ci sono le attività che ognuno di noi ama di più fare, per potersi ricaricare e staccare il cervello e prendersi una pausa dai propri pensieri: c’è chi si dedica alla cucina, chi va a correre, chi fa lunghe passeggiate con il cane, chi guardando un film o una serie tv e chi leggendo. Per quanto possa essere comprensibile che i gusti personali siano importanti, portare le nuove generazione verso il mondo della lettura già da piccoli permette di creare (potenziali) lettori e pensatori di un domani che forse sarà un meno nero di come ce lo si immagina oggi.
Rebecca Cauda