Roma, un tuffo nel passato con la mostra “L’età dell’equilibrio” ai Musei Capitolini
Pensi a Roma e la mente è di colpo proiettata alle immagini della sua storia millenaria: la Roma dell’incantevole arte, dei mercatini caratteristici e dei deliziosi piatti culinari; ma anche quella caotica del venerdì nero e del disordine che regna sovrano. Roma che lasci per tornare alla ridente monotonia del paesello e che poi ti manca incredibilmente.
Ma la Roma migliore è proprio quella testimoniata dall’infinità di reperti archeologici e dalla ricca collezione di oggetti e manufatti, grazie ai quali è stato possibile ricostruire la civiltà e le origini di un popolo che ha fatto la storia della penisola italiana, e non solo.
Niente paura. In questa sede non ripercorriamo le imponenti gesta di re ed imperatori susseguitisi al potere sin dai tempi più remoti. Troppo il tempo ed angusto lo spazio. Piuttosto rivolgiamo la nostra attenzione ad una mostra, inaugurata questo mercoledì e allestita ai Musei Capitolini dal 4 Ottobre 2012 al 5 Maggio 2013, in cui ad essere narrata, nel terzo appuntamento di un progetto quinquennale dedicato all’illustrazione delle origini della “città eterna”, è l’ età dell’equilibrio.
In precedenza, ad essere trattate erano state invece “L’età della conquista” e “Ritratti”.
Ma cos’è quest’equilibrio? A spiegarcelo è il curatore dell’esposizione Eugenio La Rocca. << Come ogni equilibrio, anche questo era il risultato di tendenze contrastanti e lo dimostra il fatto che nel II secolo d.C. le spese militari aumentarono in maniera abnorme: 700 milioni di sesterzi all’anno, su un budget imperiale di un miliardo, venivano impiegati per mantenere l’esercito. Le province erano agitate e le rivolte venivano brutalmente represse. >>
Quello compreso tra il 98 ed il 180 d.C. era stato tra i periodi storici più importanti per Roma; Roma che godeva finalmente del massimo splendore, dopo secoli di duri ed infiniti scontri. Otto decenni aurei, definiti per questo “Felicia tempora” in cui l’impero romano raggiunge l’apice della sua grandezza sotto la guida di quattro imperatori (Traiano, Adriano, Antonino Pio e Marco Aurelio), che si avvicendano al trono perché scelti per le loro qualità personali e non per discendenza dinastica.
E’ questo l’equilibrio di cui si parla: benessere e consenso tra Senato, Impero ed esercito; equilibrio nel gioco dei poteri, che risulterà di fondamentale importanza ai fini della costituzione della nuova cultura occidentale.
Attraverso delicatissimi bronzi e terracotte, monumentali statue e preziose suppellettili, la mostra approfondisce il nuovo gusto dell’epoca di recuperare la magnificenza artistica che era stata ai tempi di Cesare Augusto, nonché ai momenti più alti dell’esperienza ateniese del V secolo a.C.
Il progetto espositivo è articolato in cinque dettagliate sezioni: la prima, “I protagonisti”, contiene una rassegna di statue, busti e ritratti dei quattro imperatori e delle loro rispettive mogli; una seconda, intitolata “Il linguaggio artistico”, ed una terza “Ville e dimore” che illustra gli arredi e gli sfarzi dei diversi ambienti della residenza di Adriano a Tivoli (Canopo, Accademia, Palazzo Imperiale, Antinoeion). La quarta, “I rilievi storici” è dedicata alla descrizione dei differenti aspetti della vita pubblica: educazione scolastica giovanile, costruzione di sontuose opere pubbliche (rappresentate queste ultime da straordinari monumenti); per finire una quinta, “Vincitori e vinti”, incentrata sulla rappresentazione delle varie attività collegate alla guerra (scene di battaglia e popolazioni nemiche sottomesse).
A chiudere la mostra è la sezione “Le tombe”, relativa agli usi funerari romani. Emblematica è la ricostruzione di due mausolei privati: quello di Claudia Semne, di età traiana,ed il sepolcro di Haterii. L’esposizione, curata da Eugenio La Rocca e Claudio Parisi Presicce, e allestita da Francesco Stefanori ed Andrea Pesce Delfino, è organizzata da Zètema Progetto Cultura e Mondomostre.
Eleonora La Rocca
6 ottobre 2012
Info:
ORARIO: Martedì – Domenica 9.00-20.00; 24 e 31 dicembre 9.00-14.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
GIORNI DI CHIUSURA: Lunedì
GIORNI DI CHIUSURA PER FESTIVITÁ: 25 Dicembre, 1 Gennaio
TARIFFE
Intero € 8,50
Ridotto € 6,50