Ai Weiwei e le sue ceramiche, alla Lisson Gallery in viaggio attraverso un mondo prezioso

Fino al 25 maggio, presso la Lisson Gallery Milan, via Zenale 3 è possibile visitare la mostra personale dell’artista Ai Weiwei; una mostra dedicata alle sue opere in marmo e ceramica, una produzione che spazia dai primi lavori fino a quelli più attuali. Le opere denominate Watermelons (2006) per esempio, sono rappresentazioni altamente realistiche della natura; questi lavori si rifanno alla tradizione cinese, che imita le forme naturali.
Il 2006 è per l’artista un anno essenziale poiché lavorando presso Jingdezhen, una città importantissima per la produzione cinese di ceramiche apprende le tecniche tradizionali dagli artigiani locali, in questo periodo crea Sunflower Seeds,un’ installazione realizzata dal Ai Weiwei per la Tate Modern a Londra.
Per Ai Weiwei è molto importante il concetto di valore storico e culturale delle tecniche e dei materiali che l’artista utilizza per le sue creazioni; molta della sua produzione si basa sul ready-made, ma nella mostra alla Lisson Gallery Milan saranno esposte solo sculture create a mano dall’artista.
La porcellana, tradizionalmente considerata come la più celebre espressione dell’arte cinese, viene messa in discussione da Ai Weiwei che rifiuta ogni forma di defferenza nei confronti della tecniche e del valore economico. Le opere dal titolo Oil Spill (2006) riproducono fedelmente pozzanghere di petrolio che si allargano sul pavimento della galleria. L’opera in porcellana Pillar (2006), invece si sviluppa in 2.3 metri di altezza, in Marble Plate (2010) Ai Weiwei sviluppa l’opera senza l’utilizzo dei soliti materiali.
La location della mostra dona un ulteriore significato all’esposizione, poiché Milano ha avuto da sempre un ruolo rilevante nella storia della ceramica, grazie a famosi artigiani e designers, come Giò Ponti che ha ristabilito il concetto di eleganza nel design industriale.
Ai Weiwei attualmente vive e lavora a Beijing è uno dei protagonisti della scena culturale odierna: la sua arte vuole spingere ad un cambiamento della società; la sua indole creativa vuole rappresentare la libertà di espressione. A questo artista sono state dedicate diverse mostre mostre monografiche presso: il Victoria and Albert Museum, Londra (2011), la Lisson Gallery di Londra (2011); il Somerset House, Londra (2011); il Kunsthaus, Bregenz (2011); etc….
Una mostra da visitare, affascinante e creativa, e allo stesso tempo uno scorcio di reltà descritto attraverso la porcellana, marmo e ceramica, una location accattivante da Londra a Milano, la Lisson
Gallery.
Info:
Lisson Gallery Milan
via Zenale, 3 – Milano
Orari di apertura al pubblico: da Lunedì a Venerdì: 9.30 – 13.00 e 15.00 – 18.00
Ingresso libero
Lucia Arezzo
19 aprile 2012