Le Cinque Giornate dei Martinitt: triplo appuntamento con le letture sceniche

Proseguono le letture sceniche dal titolo “I Documenti Raccontano”, presso il Museo Martinitt e Stelline, Corso Magenta 57 a Milano.
In memoria delle Cinque Giornate di Milano da ieri e fino a domani 22 marzo, è possibile partecipare, con prenotazione, alla visita guidata del museo alle ore 17.00 e alla lettura scenica con musica alle ore 18.00. I temi delle letture sono le gesta eroiche e l’impegno che, durante gli scontri delle Cinque Giornate del 1848, gli orfanelli del Martinitt hanno avuto perdendo a volte la famiglia a volte la stessa vita negli scontri.
Attraverso diverse mansioni quali: le staffette per il Comitato di Guerra o gli aiuti per le attività del Comitato di Sicurezza Pubblica e del Comando della Guardia Nazionale, i Martinitt sono stati ricordati per il coraggio e la dedizione con i quali hanno partecipato ai moti che hanno assediato Milano tra il 18 e il 22 marzo 1848.
Il tramite, la parola narrata di Alessia Bedini e i paesaggi sonori di Emanuele “Manolo” Cedrone, prendono vita i personaggi di una realtà lontana che rivive grazie alla fruizione dei documenti d’archivio. Il ciclo di reading musicali “I documenti raccontano” è un’ iniziativa promossa e organizzata dal Museo Martinitt e Stelline, nell’ambito del progetto della Regione Lombardia per il recupero degli archivi storici lombardi.
L’orfanotrofio dei Martinitt è sorto nella prima metà del Cinquecento, mentre l’orfanotrofio delle Stelline è nato nella seconda metà dello stesso secolo. All’interno del Museo sono consultabili gli archivi storici degli enti, dal 1800 al 1960, e parte della biblioteca dei Martinitt, dotata di oltre ventimila volumi. Il fruitore può facilmente consultare i documenti virtualmente, partecipare alla simulazione di una lezione dell’epoca, conoscere le principali letture di svago delgli orfani, capire come i bambini si avvicinavano al mondo del lavoro.
Con la nascita del Museo si è riusciti a restituire a Milano il patrimonio culturale, storico e artistico, ottenuto da 500 anni di donazioni. Lo scopo dell’iniziativa è quello di far conoscere le vicende degli orfani del Martinitt e Stelline, riproposte grazie ad un lavoro di ricerca e catalogazione sui documenti originali degli archivi degli Orfanotrofi milanesi.
Le letture permetteranno un approccio meno consueto ma sicuramente più divertente con la storia; una storia che non può essere dimenticata. Il percorso di catalogazione e traduzione dei documenti storici non è stato semplice, così come non è stato facile la loro traduzione in parole e musica; la bravissima attrice Alessia Bedini riesce, attraverso la semplice parola, attraverso i sensi e i toni a ricreare nella nostra mente immagini storiche così realistiche da formare la fisionomia dei personaggi, di quel piccolo orfanello che perse la vita servendo la patria, del nonno che racconta la sua storia.
Emanuele Manolo Cedrone accompagna la parola con la musica, un suono melodioso, a volte accattivante, aggressivo, altre volte soave, per sottolineare l’intera vicenda. Un metodo originale e divertente per riscoprire la nostra storia, la storia dei milanesi.
Info:
Quando: mercoledi 21, giovedi 22 marzo 2012, ore 17.00 visita guidata del museo, ore 18.00 letturascenica con musica.
costo: l’ingresso alle letture è gratuito con prenotazione, la visita guidata costa 5 euro.
Per la partecipazione è obbligatoria la prenotazione telefonando al numero 02/430065.22, da
martedì a sabato dalle ore 10.30 alle ore 18.30,oppure inviando una e-mail a
infomuseo@pioalbergotrivulzio.it
Lucia Arezzo
21 marzo 2012