Stati Generali della lingua italiana nel mondo

Mercoledì 16 aprile 2025, dalle ore 9.00 alle 12:00, si è tenuta presso l’Auditorium del Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, MAXXI, gli Stati Generali della lingua italiana nel mondo, principale appuntamento sulla promozione della lingua italiana nel mondo.
In apertura dei lavori sarà data lettura del messaggio del Signor Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a cui seguirà l’inaugurazione dell’evento da parte del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani. Subito dopo interverrannoil Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ilMinistro della Cultura, Alessandro Giuli eilPresidente della Società Dante Alighieri, Andrea Riccardi.
L’evento sarà arricchito dalle testimonianze delle scrittrici Edith Bruck,scrittrice e poetessa ungherese naturalizzata italiana e testimone della Shoah, e Jhumpa Lahiri, scrittrice statunitense che, per scelta e amore verso la nostra lingua, ha scelto l’italiano come lingua nella quale scrivere le proprie opere, cosi come rappresentanti del mondo dell’accademia, dell’impresa, della società civile, e le voci degli studenti del Collegio del Mondo Unito di Duino sul valore dell’italiano quale lingua di pace e dialogo tra i popoli.
L’evento sarà chiuso alle ore 11:30 dall’intervento conclusivo della Sottosegretaria di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Maria Tripodi, e che proclamerà l’adozione della Dichiarazione conclusiva degli Stati Generali della Lingua Italiana nel mondo 2025.
L’evento, organizzato su impulso dell’On. Ministro Antonio Tajani, costituirà un fondamentale momento di riflessione tra le istituzioni e la società civile per la costituzione di una “Comunità dell’italofonia” in occasione della Conferenza Internazionale dell’Italofonia del prossimo autunno.
La lingua italiana come strumento
Bisogna essere consapevoli che la lingua, presupposto essenziale per il dialogo tra le culture e tra i popoli, è un prezioso strumento a servizio della costruzione e del mantenimento della pace, della prevenzione dei conflitti e della cooperazione tra gli Stati e le comunità di persone.
L’italiano, coniugando tradizione e innovazione, sapere umanistico e con conoscenza scientifica, arte e industria, si fa portavoce di una contemporaneità che, sulla solidità, delle proprie radici storiche e culturali, è assolutamente proiettata verso il futuro. Inoltre, l’incontro, sottolinea l’importanza dell’italofonia volta a promuovere relazioni di ogni genere