Con il progetto Moon Phases anche Jeff Koons entra nel mondo dell’arte NFT creando un gruppo di sculture in partenza per la Luna. Le opere saranno trasportate su un modulo prodotto da Intuitive Machines, che sarà lanciato dal Kennedy Space Center entro la fine dell’anno. Ma cosa è esattamente l’arte NFT? Quando parliamo di NFT parliamo di Non-fungible token, un tipo speciale di token crittografico che rappresenta l’atto di proprietà e il certificato di autenticità scritto su Blockchain di un bene unico. Un NFT può essere un qualsiasi file digitale: un video, una foto, un audio, una canzone. Un pezzo unico quindi, che non può essere né rimpiazzato, né ripetuto.

Il progetto di Koons
La Pace Gallery di New York ha comunicato che il lavoro di Koons vedrà le sculture fisiche stabilmente sulla superficie lunare dentro un satellite trasparente in miniatura rivestito termicamente noto come CubeSat. Le opere viaggeranno sul Nova-C Lunar Lander, un veicolo spaziale progettato dalla società privata Intuitive Machines per trasportare piccoli carichi sulla superficie del nostro satellite e verranno collocate nell’area dell’Oceanus Procellarum, un vasto mare lunare sul bordo ad ovest del suo lato visibile estesa per oltre 1,5 milioni di chilometri quadrati. Koons ha così spiegato la sua nuova idea: «I nostri risultati in campo spaziale rappresentano il potenziale illimitato dell’umanità». Il progetto segnerà così anche i 50 anni dall’ultimo viaggio dell’equipaggio americano sulla Luna con la missione Apollo 17. Un numero limitato di NFT sarà venduto tramite Pace e il ricavato di alcune delle prime vendite sarà donato a Medici Senza Frontiere. Questa non è però della prima volta in cui opere d’arte viaggiano nello spazio: nell’agosto 2021, l’artista ghanese Amoako Boafo ha realizzato il primo Trittico Suborbitale, spedito a un’altitudine di 100 chilometri dalla Terra su un razzo di Blue Origin, poi recuperato sano e salvo al suolo.
La versione digitale
Koons realizzerà anche versioni digitali – precisamente NFT – delle sculture inviate sul nostro satellite. Dopo aver spiegato in cosa consiste l’arte Non-fungible token, bisogna introdurre il concetto di blockchain, senza il quale non potremmo parlare di arte NFT come unica. Una blockchain è un registro digitale in cui vengono catalogate le transazioni di dati digitali che, una volta lì, non possono essere manipolati o eliminati. Questo rende il bene digitale unico e irriproducibile, ecco dunque il legame con l’opera d’arte. Quando si compra un NFT non si compra il file digitale, bensì il certificato di proprietà dell’opera, che rimanda a un file digitale. Esiste oggi una vera e propria comunità della Crypto Art.
Contemporaneamente al possesso di un NFT è poi maturato un mondo virtuale per l’esposizione della propria collezione, il metaverso, il più famoso è Decentraland, un luogo digitale dove si possono acquistare lotti di terreno virtuali, edificare gallerie e farle visitare agli appassionati di arte digitale.