Telefono Azzurro: dal 2006 abusi su bambini triplicati

Telefono Azzurro torna a ricordare ai cittadini italiani quanto sia importante la sicurezza per i minori attraverso un Dossier, “Difendere i bambini” , presentato quest’oggi in Senato, sull’emergenza infanzia in Italia e nel mondo, i dati che ne emergono sono preoccupanti a dir poco: ogni giorno in media, denuncia l’associazione, arrivano quattro richieste d’aiuto al 114, di cui il 17% è per maltrattamenti o percosse.
Un dato che è aumentato vertiginosamente dal 2006 ad oggi è addirittura triplicato. Difatti sei anni fa segnalazioni di questo tipo rappresentavano solo il 5,2% del totale denunce mentre nel 2011 il totale è salito al 13,2% e nei soli primi sei mesi del 2012 la percentuale è aumentata del 3,9% rispetto alla media dello scorso anno. Negli ultimi sei anni inoltre il numero di denunce per casi di grave trascuratezza sono raddoppiate, passando dal 5,7% al 10,4%.
Il 63% delle situazioni di emergenza prese in carico dal 2006 ad oggi è stato riscontrato dentro le mura domestiche. In circa 8 casi su 10 il presunto responsabile del disagio è un genitore, nel 44,8% dei casi la madre, mentre nel 33,5% il padre.
Per quanto riguarda l’Italia inoltre maggior parte dei casi denunciati ha riguardato il Nord (42,8%), il primato negativo spetta difatti Lombardia con il15%, seguita dal Lazio 14,5%, e dalla Campania 12,6%.
Il presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, durante la presentazione dei dati a Palazzo Madama sottolineato che: «in tutto il mondo, e quindi anche in Italia, quando c’è una crisi economica aumentano gli abusi sui bambini, soprattutto in famiglia».
Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha invece ricordato che: «È un dovere di tutti noi mantenere sempre alta l’attenzione sui diritti e sulle libertà dei bambini. Sono il nostro futuro, ma anche la parte più fragile della nostra società. Le minacce alla loro serena crescita sono molte e spesso subdole».
Enrico Ferdinandi
7 novembre 2012