Terremoto nella notte in Calabria e Basilicata. Paura tra la gente: muore un anziano
Terremoto: trema anche il Sud. Dopo aver colpito l’Emilia Romagna, un forte sisma di magnitudo 5.0 ha svegliato dal sonno gli abitanti del Massiccio del Pollino, una zona al confine tra Basilicata e Calabria, a pochi chilometri da Cosenza e Potenza. L’epicentro si è verificato a 6,3 km di profondità, precisamente, tra il comune del potentino di Rotonda e alcuni centri del cosentino: Laino Castello, Normanno e Laino Borgo, dove è stata evacuata una casa di riposo. La scossa è stata avvertita anche in Campania. A Scalea ( Calabria), un anziano di 84 anni è morto d’infarto per la paura. A Mormanno, località del Cosentino, danni si sono registrati all’ospedale che è stato evacuato e alla chiesa del paese, mentre i vigili del Fuoco sono all’opera incesantemente per verificare la stabilità degli edifici. Per fortuna, non sono segnalati feriti.
Per precauzione, le scuole, fino a nuovo ordine, rimarranno chiuse. Danni anche ad Altomare, sempre nel Cosentino, dove si sono registrati crolli di cornicioni e lesioni al campanile della chiesa di S. Maria della Consolazione ed alcune abitazioni.
Subito dopo la prima scossa, come segnalato dal centro sismico dell’Istituto Nazionale Geofisico e Vulcanologia, si sono poi registrate altre 100 scosse. La replica più forte si è avuta alle 1:16. Altre ancora dopo le 4 nello spazio di 15 minuti ed hanno raggiunto magnitudo 2.9.
Per fronteggiare alla meglio gli eventuali soccorsi e l’emergenza, il Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro ha organizzato una riunione con i vertici delle forze dell’Ordine e i sindaci del Comuni colpiti dal sisma.
Luigi Rubino
26 ottobre 2012