Tragedia in mare a Palinuro: quattro sub muoiono nella “GROTTA DEL SANGUE”…
Perde la vita anche un uomo di 70 anni in seguito ad un’immersione guidata, a largo di Capri.
E’ conosciuta come “grotta del sangue” il luogo della tragedia dove quattro sub hanno perso la vita a Capo Palinuro, nel Cilento. Le vittime rispondono ai nomi di Antonio Petroni romano 41 anni, Rizzo Douglas, 41 anni, londinese, ma residente a Roma, Telios Panoiotis di 23 anni greco, abitante a Roma e Susy Covaccini di 26 anni. Si è salvato invece il capo della spedizione,Roberto Navarra, che subito dopo l’allarme, partito dopo mezzogiorno e l’aiuto di altri sommozzatori della zona, è stato trasportato nell’ospedale della zona in stato di choc. Sul posto sono accorsi immediatamente la Guardia Costiera, corpi specializzati dei vigili del fuoco di Napoli e Salerno.
Trovare i corpi dei dispersi non è semplice, anche perchè l’acqua all’interno della grotta è torbida a causa della sabbia e moltissimi sono i cuniculi e le strettoie presenti. Diverse le ipotesi della tragedia; tra queste il crollo della roccia della grotta oppure l’oscurità provocata dal movimento della sabbia che avrebbe fatto perdere l’orientamento ai sub e fatto esaurire le bombole che avevano un’autonomia di mezz’ora. Le ricerche proseguono senza sosta, mentre le indagini coordinate dal pm Renato Martuscelli di Vallo della Lucania e il capitano della Guardia Costiera, Emanuele Tamorri chiariranno meglio la dinamica della tragedia che ha scosso tutta Palinuro.
La vicenda è seguita con molta apprensione anche dal sindaco della piccola città balneare, Carmelo Stanziola, mentre sul molo del porto è un continuo via vai di persone e persone con imbarcazioni pronte a dare una mano in caso di necessità.
Un altro sconcertante episodio si è verificato anche in mare a Capri, a largo di punta Tiberio. Un sub di 70 anni, è morto in seguito ad un malore, durante un’immersione guidata, mentre l’istruttore di 51 anni è stato trasportato al pronto soccorso di Capri. Attualmente è sotto osservazione.
Luigi Rubino
30 giugno 2012