Mafia, in manette undici persone vicine al boss Messina Denaro
TRAPANI – Le forze dell’ordine stanno facendo terra bruciata attorno a Matteo Messina Denaro, il boss di cosa nostra condannato all’ergastolo ma latitante da ben 22 anni: all’alba di stamani gli agenti – dopo mesi di appostamenti, indagini e raccolta di informazioni – sono intervenuti arrestando 11 persone ‘vicine’ al latitante ed esponenti dei mandamenti di Mazzara del Vallo e dei clan di Salemi, Santa Ninfa e Partanna.
Il provvedimento di fermo è stato eseguito nei confronti di Vito Gondola, 77 anni, ritenuto capo del mandamento di Mazara del Vallo; Leonardo Agueci, 28 anni, ragioniere della ditta So.vi.; Ugo Di Leonardo, 73 anni, ex architetto; Pietro e Vincenzo Giambalvo, 77 e 38 anni; Sergio Giglio, 46 anni; Michele Gucciardi, 62 anni; Giovanni Loretta, 43 anni; Giovanni Mattarella, 49 anni, genero di Vito Gondola; Giovanni Domenico Scimonelli, 48 anni; Michele Terranova, 46 anni.
L’operazione ha visto impegnato il Ros dei carabinieri e lo Sco, il servizio centrale operativo che ha coordinato le squadre mobili di Palermo e Trapani intervenute per effettuare gli arresti, resi possibili grazie al paziente lavoro di ricostruzione dei percorsi che i ‘pizzini’ seguivano dopo essere stati preparati.
Davide Lazzini
3 agosto 2015