Cacciatore spara ma il cinghiale ferito reagisce e lo uccide
BRESCIA – E’ uscito di casa intorno alle 21.30 della scorsa notte armato di fucile ma da carnefice è divenuto vittima ed è morto, ucciso da un cinghiale a cui stava dando la caccia dopo i ripetuti danni che il branco aveva provocato intrufolandosi di continuo nelle sue proprietà.
Severo Zatti, 73 enne di Iseo, aveva deciso di porre fine alle incursioni degli ungulati così ha imbracciato il suo fucile ed è andato ad appostarsi nella zona della cascina in cui i cinghiali erano soliti comparire dopo il crepuscolo. Come da copione, a un certo punto della sera gli animali si sono avvicinati al terreno del pensionato: vedendoli arrivare l’uomo ha sparato verso uno di loro ma l’animale – noto per la sua combattività – in un ultimo gesto di estrema difesa prima di morire gli si è scagliato contro, ferendolo gravemente a una gamba. Gli squarci provocati dalle zanne del cinghiale – trovato morto poco lontano – hanno dissanguato e ucciso il 73 enne.
A scoprire il cadavere del pensionato è stata la moglie, uscita a cercare il marito dopo averne atteso per ore il rientro. La donna ha quindi dato l’allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Iseo e gli uomini del nucleo radiomobile di Chiari, che hanno proceduto con i rilievi del caso.
Davide Lazzini
22 maggio 2015