Uova pasquali e sorprese non a norma, maxi sequestro della GdF
GORIZIA – Gli uomini della Guardia di Finanza della locale Compagnia hanno posto sotto sequestro più di 1.560 uova pasquali contenenti giocattoli privi delle obbligatorie indicazioni sulla sicurezza. Subito dopo l’intervento delle fiamme gialle isontine, la catena dei supermercati che aveva messo in vendita il prodotto ha provveduto a richiamare oltre 100mila uova pasquali dello stesso tipo, impedendone in tal modo la vendita e la diffusione su tutto il territorio nazionale.
Gli agenti contestano il fatto che i gadgets contenuti all’interno delle uova di cioccolato potessero divenire pericolosi per la salute dei bambini. Un giocattolo prodotto in economia – infatti – può presentare difetti di fabbricazione, i quali possono comportare il distaccamento di alcune parti facilmente ingeribili o inalabili da parte dei più piccoli. Oltre a questo, per la produzione, potrebbero essere stati usati materiali e vernici nocive per la salute.
L’operazione portata a termine dalla Guardia di Finanza, denominata ‘Safe Easter’, ha permesso infine di accertare che le uova – oltre a contenere sorprese non adatte ai bambini di età inferiore ai 36 mesi – non riportavano sulla confezione esterna le dovute avvertenze circa la pericolosità dei gadgets in esse contenuti.
Davide Lazzini
13 marzo 2015