Maltempo, 2 morti, venti fortissimi e allarme in tutta Italia
ROMA- È un vento di morte quello che in queste ore sta soffiando in tutta Italia. Sono due le vittime del maltempo registrate finora. La prima, in Toscana, è un’automobilista che ha perso la vita questa mattina nei pressi di Ponte a Moriano, tra Lucca e la Garfagnana, dopo essere stato travolto da un masso mentre stava percorrendo la via Lodovica. La seconda, ad Urbino, è una donna deceduta dopo essere stata schiacciata da un albero sradicato dal vento.
“Abbiamo dichiarato lo stato di emergenza” – ha affermato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. La Toscana- ha riferito- “era stata avvertita di questo maltempo e vento forte ma gli effetti sono stati davvero drammatici e nessuno poteva prevederli; ci sono diverse zone in cui ci sono stati tetti divelti, alberi che sono stati abbattuti, caduti sulle auto, addirittura sulle case, sulle scuole, le linee ferroviarie si sono interrotte, ci sono zone dove i capannoni più vecchi hanno subìto danni, regisrtati anche nelle zone industriali; in particolare nel vivaismo nella zona di Pistoia. Danni seri, cui noi stiamo facendo fronte; abbiamo dichiarato lo stato d’emergenza sulla regione Toscana. Pensiamo che – non siamo abituati a chiedere – questa volta ci sia bisogno di un aiuto da parte del Governo nazionale, con cui sono già in contatto”.
La “Sciabolata artica” ha fatto registrare venti fortissimi anche oltre i 100 km/h, piogge intense, nubifragi e rischi alluvionali. Oltre alla Toscana, le zone da bollino rosso sono le regioni adriatiche (Marche, Abruzzo, Molise) in cui sono previste piogge fortissime, ancora violente sferzate di vento e nevicate abbondanti sopra i 300. In Umbria e nel Lazio l’attenzione resta ancora alta per le piogge diffuse e i temporali.
Stessa situazione in Puglia, dove la situazione è tesa a peggiorare in tarda serata con piogge molto forti e mareggiate.
Le difficoltà maggiori si sono verificate in Versilia dove sono caduti decine di alberi che hanno provocato altrettanti danni. Numerosi sono gli interventi di vigili del fuoco nel perugino, in particolare nell’area dell’Alto Tevere. A Napoli, la pioggia cade incessante da ieri ed ha provocato questa mattina presto, il crollo di un muro di contenimento di un terrapieno.
Redazione
5 marzo 2015