Costa Smeralda: sequestri milionari in hotel di lusso
OLBIA – La procura di Tempio ha disposto l’apertura di un’indagine in cui sono finiti alcuni dei più rinomati alberghi di lusso del cosiddetto ‘paradiso di vip’, sulle coste della Gallura. Il valore complessivo dei beni interessati dal provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Tempio Pausania si aggira intorno agli 80 milioni di euro. La richiesta è partita dal Procuratore della Repubblica Domenico Fiordalisi.
L’ operazione delle forze dell’ordine è cominciata stamani all’Hotel Romazzino, un albergo in Costa Smeralda in cui sono state sequestrate 6 ville di 300 metri quadri, 7 piscine, una parte della struttura principale e un’area demaniale di circa 600 metri quadri nei pressi del complesso alberghiero che – secondo la Procura – era stata occupata illecitamente dall’hotel.
Altre 15 ville sono state sequestrate al Pitrizza, mentre nell’Hotel Cervo sono stati messi i sigilli a stanze di albergo e strutture dedite allo sport e alle attività ricreative. I reati di cui gli indagati dovranno rispondere sono corruzione per atti contrari al proprio ufficio in concorso, abuso d’ufficio e violazione delle norma del ‘Codice dei beni culturali e del paesaggio’ per avere realizzato porzioni di opere senza concessione edilizia e in parte in difformità alle autorizzazioni rilasciate. Le strutture sarebbero state realizzate abusivamente per aumentare in modo strumentale il valore delle stesse ed essere poi vendute dalla Colony Sardegna srl alla ‘Qatar Holding Investment’ per massimizzare le plusvalenze e con esse l’evasione fiscale.
Davide Lazzini
19 febbraio 2015