Arriva la neve, temperature in calo e ‘Buran’ alle porte
MILANO- Dopo un Natale con temperature al di sopra delle medie del periodo, è arrivato il freddo, con un brusco calo delle temperature e precipitazioni a carattere nevoso. La perturbazione ‘Cleopatra’ ha portato la neve in Pianura padana e sulle zone alpine e prealpine, mentre su Toscana, Lazio e Campania sono attesi violenti nubifragi con neve abbondante sopra i 500/600 metri.
La situazione tenderà a peggiorare: da lunedi arriverà infatti il ‘Buran’ (буран), il vento gelido proveniente dalle steppe russe che porterà entro la fine dell’anno tanta neve sulle regioni adriatiche fin sulle coste, neve a bassissima quota fin sulle coste settentrionali della Sicilia e su tutta la Calabria. Il vento gelido russo ci accompagnerà almeno fino ai primi giorni del nuovo anno favorendo le condizioni per nevicate copiose anche nelle regioni settentrionali, previste intorno al 3 gennaio.
In attesa di questa ondata di gelo e neve, l’antipasto è stato servito in mattinata a Milano. Da questa mattina i fiocchi, più che altro nevischio, sono cominciati a cadere su gran parte della regione, senza tuttavia accumularsi al suolo e provocare intralci. La circolazione al momento rimane scorrevole su strade e autostrade.
La neve è arrivata anche a Verona. I primi fiocchi sono cominciati a cadere in pianura, più abbondanti sui monti Lessini. Fiocchi leggeri anche a Cortina, che proprio un anno fa andò in tilt per un black-out elettrico provocato dalle abbondanti nevicate. Per giorni si ricorse ai generatori di emergenza prima di ripristinare le linee della corrente elettrica.
Temperature in picchiata e prima neve anche nell’entroterra ligure. Dalle prime ore della mattina nevica In Val D’Aveto e in Alta Val Trebbia, in provincia di Genova. Imbiancate anche le cime più alte della Val di Vara, in provincia di La Spezia. Il record di freddo è stato registrato nella notte a Calizzano, in provincia di Savona, dove la colonnina di mercurio ha toccato i -6.
Davide Lazzini
27 dicembre 2014