Venezia, la Guardia di Finanza sequestra prodotti contraffatti per un valore di quasi ottocentomila euro

VENEZIA — Quasi ottocentomila euro il valore dei 77.300 prodotti contraffatti requisiti dalla Guardia di Finanza a Venezia. Le Fiamme Gialle sono partite da un negozio veneziano, per poi imbattersi in una ditta milanese. Il sequestro riguarda gadgets di tutte le principali squadre di calcio e case automobilistiche: sciarpe, portachiavi, adesivi, spille, gagliardetti e borse. Requisiti anche due macchinari necessari alla produzione.
All’interno del negozio gestito da un cinese c’erano scaffali stracolmi di questo genere di merce, prodotta però da una ditta di Milano. Denunciati sia il titolare cinese che il legale rappresentante della ditta, italiano.
Il Nucleo Operativo Pronto Impiego del I Gruppo di Venezia della Guardia di Finanza ha seguito questa pista perché allarmato dal continuo espandersi di questo tipo di commercio, pronto a raggirare i moltissimi turisti che ogni giorno visitano la città lagunare. Migliaia di oggetti illegali, con marchi contraffatti, senza il nulla osta per la produzione e la vendita. La visione delle bolle e dei documenti ha permesso di risalire alla ditta milanese dalla quale partivano i prodotti contraffatti destinati al negozio veneziano. Gli oggetti sequestrati, sia confezionati che in fase di produzione, avrebbero fatto guadagnare una volta venduti una cifra di circa settecentosettantamila euro. Sono in corso anche accertamenti di natura fiscale.
Ora le persone coinvolte dovranno rispondere dei seguenti reati: ricettazione, produzione e vendita di articoli contraffatti, alterazione di segni distintivi di prodotti industriali, commercio di prodotti con segni mendaci.
Paola Mattavelli
21 dicembre 2014