Natale austero, si rinuncia a viaggiare in 2 casi su 3

ROMA – Secondo quanto emerso dai dati diffusi da Federalberghi sarà un Natale a dir poco austero per gli italiani: ben 48 milioni le persone che saranno costrette a rinunciare a un viaggio durante le vacanze. Questo è quanto sottolinea anche il Codacons, che ha commentato attraverso una nota i dati diffusi oggi da Federalberghi, i quali “confermano il clima di austerity che caratterizza le festività natalizie, e i sensibili tagli di spesa operati dalle famiglie”.
Il presidente del Codacons Carlo Rienzi si è espresso in modo critico rispetto a ciò che a suo dire rappresenta la causa del dato raccolto: “48 milioni di cittadini rimarrano a casa durante le feste e rinunceranno a viaggi e spostamenti. Questo perché gli italiani arrivano a fine anno con le tasche sempre più vuote, impoveriti da una pressione fiscale insostenibile e da un potere d’acquisto in costante riduzione”.
L’analisi di Rienzi si è poi incentrata sul commercio e sul turismo: “una situazione fortemente negativa che determina tagli di spesa non solo nel settore dei viaggi, dello svago e dei divertimenti, ma in tutto il comparto relativo al Natale. Le vendite natalizie, infatti, stanno registrando un andamento negativo, con una riduzione media del 5% rispetto allo scorso anno e una contrazione generalizzata dei consumi pari a circa 500 milioni di euro sul 2013”.
“In definitiva – chiosa Rienzi – gli italiani non hanno soldi nemmeno per fare regali e i viaggi durante le feste sono diventati oramai un vero e proprio ‘lusso’ riservato a pochi fortunati”.
Davide Lazzini
20 dicembre 2014