Circo Orfei senza autorizzazione, protestano gli animalisti e lo spettacolo viene interrotto

PALERMO – E’ di nuovo scontro tra le associazioni animaliste e i circhi in cui si adoperano animali per fare spettacolo: sabato scorso dalle 16 alle 21 si è svolto un sit in di protesta da parte di L.I.D.A. – U.G.D.A. e O.I.P.A. nei confronti del Circo Sandra Orfei allestito a Brancaccio. I manifestanti sono intervenuti per sensibilizzare i partecipanti sul tema dello sfruttamento animale nei circhi.
Gli attivisti avevano appreso dal sito Live Sicilia che il Circo in questione non possedeva le autorizzazioni necessarie; da qui, oltre ad aver mandato comunicazione agli organi competenti per richiedere la verifica del possesso dei requisiti strutturali e del possesso delle autorizzazioni previste per gli spettacoli itineranti, durante il sit in gli attivisti hanno chiamato il Comando della Polizia Municipale richiedendo l’intervento di una pattuglia, giunta poco dopo sul posto.
Secondo quanto riferito in una nota redatta dalle associazioni “due attivisti” si sono poi recati “in questura per chiedere chiarimenti in merito” e hanno avuto “la conferma che il circo non era autorizzato”.
“Sul posto – prosegue la nota – gli agenti della Polizia Municipale da noi contattati, gli agenti della Digos e della Polizia di Stato (presenti per motivi di ordine pubblico considerata la presenza dei manifestanti) accertavano che il Circo non possiede alcuna autorizzazione. Di conseguenza il secondo spettacolo è stato annullato. Abbiamo appreso che le luci del circo rimarranno spente fino a giovedi, in attesa che si riunisca la Commissione Provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo”.
Tuttavia, entro 48 ore probabilmente il permesso potrebbe arrivare. Ad affermarlo è l’avvocato Antony De Lisi, legale dei circhi che in questi giorni hanno piazzato i propri tendoni in città. “Martedi tutto sarà risolto – spiega De Lisi – e venerdi si è tenuto un incontro chiarificatore e tutto verrà verbalizzato martedi”. Ma gli animalisti sono pronti a proseguire la protesta: una manifestazione è preannunciata proprio davanti al tendone di Brancaccio, per informare il pubblico sui metodi seguiti nei circhi per addestrare gli animali, che definiscono crudeli e saranno documentati anche con dei video.
Davide Lazzini
8 dicembre 2014