Zaia e Bitonci criticano l’arrivo di nuovi immigrati in Veneto

PADOVA – Il sindaco Massimo Bitonci non ha preso bene l’annuncio, avvenuto ieri da parte del prefetto di Venezia Domenico Cuttaia, dell’arrivo di altri 913 migranti in Veneto, di cui 210 dislocati proprio a Padova. “Altri 200 profughi che finiranno per le strade a fare gli spacciatori. Il prefetto di Venezia dovrebbe capire che il Veneto ha una situazione particolare. E’ saturo rispetto alle altre regioni”. Oltre ai 210 che arriveranno a Padova, Treviso e Venezia ne riceveranno rispettivamente 205, Verona 130, Vicenza 123, Rovigo 23 e Belluno 17.
Sempre secondo Bitonci, gli extracomunitari “diventeranno sempre di più, e in Veneto vivono il 15% degli immigrati in Italia e questo non è più sopportabile. Già c’erano state avvisaglie mesi fa, ma questi altri 200 arrivi sono la punta di un iceberg. Stiamo facendo degli sforzi enormi per mettere in sicurezza la città che poi vengono vanificati dalle decisioni del governo centrale. Se fossi nella Moretti non andrei tanto in giro a fare campagna elettorale perché la responsabilità è del suo Governo. Basta con il buonismo peloso”.
Duro anche il governatore del Veneto Luca Zaia: “Adesso è emergenza grave, tra poco diventerà vera e propria invasione, scientemente disorganizzata da uno Stato, debole, confusionario e assolutamente incapace di farsi valere in un’Europa burosaura e priva del benché minimo senso della solidarietà”.
Intanto poche ore fa il sindaco Bitonci si è detto pronto a pagare di tasca propria il rimpatrio in Romania di alcuni senzatetto sgomberati ripetutamente da una struttura fatiscente situata nella città euganea. “Hanno manifestato il desiderio di tornare in Romania, dove e’ rimasto il loro figlio minorenne – spiega Bitonci – li invito a presentarsi in Comune. Sono disposto a sostenere personalmente, senza utilizzare soldi pubblici, il costo del loro viaggio di ritorno”.
Davide Lazzini
5 dicembre 2014