Falsi ciechi scoperti dalla Guardia di Finanza di Oristano
Oristano – Per l’Inps erano ciechi, ma andavano in bicicletta, attraversavano la strada di corsa, oppure erano impegnati nei lavori di campagna. I falsi invalidi sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza della provincia di Oristano, grazie ad un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica. Quattro le persone indagate, ma vi sarebbero altri finti invalidi coinvolti, che, complessivamente, hanno percepito in questi ultimi anni 326 mila euro d’indennità d’invalidità. Benefici che comprendono le indennità “di accompagnamento”, riservati a persone riconosciute “cieche assolute”, ovvero che hanno bisogno di continua assistenza, anche, come prevede la legge, per “compiere gli atti quotidiani della vita”. Una condizione che non avveniva nei casi accertati dalle Fiamme Gialle oristanesi. La Guardia di Finanza ha accertato, infatti, attraverso dei documenti e delle riprese filmate inequivocabili, azioni e comportamenti del tutto inconciliabili con l’invalidità dichiarata dai quattro falsi ciechi.
Nel corso del 2014, le indagini della Finanza hanno portato al sequestro di beni per un valore complessivo di 180mila euro, con provvedimenti emessi dal Gip del tribunale di Oristano. In un caso già giunto a sentenza, invece, pur essendo stata riconosciuta una situazione di cecità parziale invece che totale (che sola da diritto a percepire la specifica indennità), il beneficiario è stato assolto dall’accusa penale di truffa, non essendo emersa prova certa della simulazione, ma la sua posizione è stata comunque segnalata all’INPS per il controllo dei benefici d’indennità.
Marilena Tuveri
29 novembre 2014