Mafia, 75 arresti tra ‘ndranghetisti e membri della Sacra corona unita

Gli uomini della Polizia di Stato di Lecce stanno eseguendo 35 misure cautelari a carico di altrettanti soggetti responsabili dei reati di associazione a delinquere di tipo mafioso finalizzata allo spaccio di stupefacenti, estorsione e detenzione di armi. L’operazione costituisce l’epilogo di un’articolata attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, avviata nei confronti di esponenti della ‘Sacra corona unita’, potente consorteria mafiosa storicamente egemone a Lecce e nel suo entroterra.
L’inchiesta, supportata da attivita’ tecniche, ha consentito anche di fare luce su numerosi atti intimidatori perpetrati, nei confronti di esercizi commerciali del capoluogo salentino. Sono stati acquisiti anche elementi riguardanti una serie di tentati omicidi compiuti tra gruppi contrapposti per il predominio territoriale.
Le investigazioni hanno anche consentito di documentare sistematiche aggressioni avvenute all’interno di istituti penitenziari ordinate dal capo dell’organizzazione criminale, anch’gli detenuto. L’operazione ha portato infine all’esecuzione di un decreto di sequestro patrimoniale riguardante autovetture risultate nella disponibilità dei principali indagati.
Sempre questa mattina, i carabinieri stanno eseguendo nelle province di Milano, Como e Lecco, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Milano – nei confronti di 40 indagati per associazione di tipo mafioso, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi.
Al centro delle indagini del Ros ci sarebbero ben tre sodalizi della ‘ndrangheta radicati nel Comasco e nel Lecchese, con difffuse infiltrazioni nel tessuto locale e collegamenti con le cosche calabresi. Le indagini hanno documentato, in particolare, i rituali mafiosi per il conferimento delle cariche interne e le modalità di affiliazione.
Gli arresti eseguiti dai carabinieri del Ros, nell’ambito dell’operazione denominata ‘insubria’ riguardano anche le province di Monza-Brianza, Verona, Bergamo e Caltanissetta.
Davide Lazzini
18 novembre 2014